Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] rischi. I loro interventi sono effettivamente frequenti e, incontrando scarsa resistenza da parte dei civili, non richiedono grande ricorso alla violenza. Per lo più, gli ufficiali interventisti si limitano a trasferire il potere dai civili sgraditi ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] o quella parte politica, dal momento che in K. la politica non è mai concepita come pura tecnica di organizzazione della vita in comune, , per contrastare il clima di intimidazione e di violenza sempre più diffuso nelle università, riprese le lezioni ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] madonna Ixotta"; e i versi del rimatore malatestiano Tracalo da Rimini: "Non basta i nostri e i peregrini sassi Agli archi, a le colonne amistà' erasi indotto a sposare, così ingannato dalla violenza dell'amor suo e dagli applausi de' cortigiani, la ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] militare o civile) gli ha sottratto con l'astuzia o la violenza. Proposito comune dei massoni e degli illuministi è quello di Allende sono massoni, Cuba è l'unico regime comunista che non ha mai chiuso le logge. Negli anni sessanta a Cuba ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] comportamenti»18.
Sono gli anni in cui Pio IX, parlando ai pellegrini che vengono a visitarlo in Vaticano, non manca di scagliarsi con violenza contro gli ebrei, da figli divenuti «cani», che «sentiamo latrare per tutte le vie, e ci vanno molestando ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] 'spontaneista', le tematiche orientate soprattutto a organizzare la rabbia dei giovani emarginati, la violenza come fine a sé stessa. La strategia delle stragi non sarà comunque accantonata definitivamente: 85 sono le vittime di una bomba posta nella ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] più belle a danno dei poveri, essendo i meno abbienti oppressi con la violenza. Ma i poveri, spinti dalle loro afflizioni a commettere vari atti scellerati, non avendo davanti agli occhi alcun rispetto per la legge né sentimenti di pietà, affidarono ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] ) ha chiamato rituali pubblici. La tesi dell’autore è che a chi compie atti di violenza politica estrema, legittimandoli su basi religiose, non interessa tanto colpire qualcuno che rappresenta una reale minaccia, quanto piuttosto il valore simbolico ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] 6 alla Convenzione, riguardante l’abolizione della pena di morte, non esclude la pena di morte per gli atti commessi in tempo forme di autodifesa (pp. 104-07), sono fomite di violenze spesso coronate da odiosi omicidi, seguite da reazioni a catena, ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] e poi portò con sé l'artista a Roma. A Roma, non solo erano stati avviati con ingenti spese i lavori di riparazione della fra Viterbo, Roma e Montefiascone, fu turbato da epidemie, violenze, conflitti politici, in Italia come in Francia, e il ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...