CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] assedio di Torre di Celano fu disperso sotto la violenza degli attacchi del Celano. Con devastazioni e saccheggi al C. l'alta giurisdizione con solo pochi limiti. L'accordo non toccava però la questione di una eventuale restituzione delle contee di ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] re dei Longobardi; ed almeno due figlie, di cui le fonti non ci hanno tramandato il nome.
C. aveva dato prova di possedere vantaggio dell'impresa italiana avviata da Alboino. La stessa violenza, con cui aveva colpito quanti avevano sostenuto, in ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] la rivolta sfociò in un clima di violenza generalizzata. Il 20 settembre, alla notizia ; XI, 1762-1763, a cura di S. Lollini, ad Indices (gli altri otto volumi non sono stati ancora pubblicati).
Sugli ultimi anni del F.: E. Greppi, F. e Tanucci..., ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] hanno dimostrato che la questione centrale nella Relatio III di Simmaco non aveva niente a che fare con l’altare di per sé, negate emergono come variabili cruciali nelle diverse tracce di violenza presenti sulla mappa. La retorica di Shenute di ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] della giustizia portò l'E. ad un confronto pressoché quotidiano con l'abituale congerie di violenze, stupri, furti, ferimenti, omicidi, la cui entità non può ancor oggi fare a meno di stupire, sia che si tratti delle rivalità che rinfocolavano ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] dello Stato liberale e al continuo aumento degli episodi di violenza squadrista, cominciò ad acquistare spessore politico il tema dei del partito. La linea politica del Farinacci era rivolta non solo a un rilancio organizzativo e numerico di esso ma ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] decisione; e il G. elaborò così un "commentario" in cui sosteneva che gli statuti, "creati in tempo di violenza e barbarie", non avevano più ragione di esistere in un'epoca in cui i governi centrali intendevano giustamente procedere sulla via della ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] messe in giro voci poco rassicuranti, la cui consistenza oggi non si è in grado di verificare: fu detto tra l’altro ecclesia omnis Romana confessa est»), fa piuttosto pensare che la violenza della folla a danno dei cristiani si fosse esercitata anche ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] temo molto: perché veggo dopotutto molto arbitrario, e molta violenza" (ibid., 7 febbr. 1795). Scettico sulla capacità ".
In realtà, il L. era consapevole che l'autonomia non poteva basarsi su integrazioni territoriali ma su un saldo accordo con ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] sembrò vittoriosa nell'intera Val di Chiana, il C. non solo non volle unirsi agli insorgenti, ma si schierò in difesa dei e riordinato il suo piccolo esercito, aveva attaccato con violenza e secondo tutte le regole dell'arte militare la rocca ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...