NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] H. Toubert, Un nouveau témoin de la tradition illustrée des Acts des Apôtres: les fresques romanes découvertes à l'abbaye de Nonantola, CahCM 30, 1987, pp. 227-244; W. Montorsi, Le basiliche di S. Silvestro e S. Michele (secc. VIII-XII), Modena 1988 ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] e scrittoria fiorita a Vivarium per opera di Cassiodoro: istituti benedettini, in misura prevalente, come Bobbio, Novalesa, Nonantola, Pomposa, Cava dei Tirreni, Farfa, Montecassino e, fuori d’Italia, Corbie, Luxueil, Fleury, Cluny, San Gallo ...
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BORTOLOTTI, Pietro
Nicola Parise
Nacque il 27 sett. 1818 a Modena, ove portò a compimento i suoi studi giuridici. Laureatosi in legge nel 1845, venne successivamente nominato assessore al ministero [...] di storia patria delle provincie modenesi, XIV (1877), n. 1, pp. 1 ss., e su di un'Antica vitadi s. Anselmo abbate di Nonantola,ibid., n. 2, pp. 135 ss., oltre alle sue note su fra' Paolo da Modena, pittore sconosciuto del sec. XIV (Atti e mem ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] a Modena e oltre. Strette contiguità segnalabili in B. stessa (capitelli del monastero dei Ss. Naborre e Felice), a Nonantola, nella montagna modenese (abbazia di Frassinoro), sembrano orientare per una koinè diffusa nell'ultimo quarto del sec. 11 ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] compagno di s. Bonifacio. Qualche anno dopo vi soggiornarono s. Sturmio e s. Anselmo, rispettivamente fondatori di Fulda e di Nonantola, mentre vi trovò ospitalità, profugo da Corbie, Adalardo, zio di Carlo Magno. S. Ludgero, poi vescovo di Münster e ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] la presenza di un consistente numero di manoscritti altomedievali - tra questi l'importante gruppo proveniente dall'abbazia di Nonantola - pertinenti alle fasi più antiche di queste fondazioni. Il Sessoriano è certamente il più noto e meglio studiato ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] delle Institutiones; tra queste va ricordato il volume copiato, forse negli ultimi anni del sec. 9°, nello scriptorium di Nonantola (Parigi, Maz., 660).Non è chiaro se debbano farsi risalire a Vivarium i primi esperimenti di gerarchia grafica della ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] ; alla metà del sec. 8° risale la fondazione del monastero di S. Silvestro, in dipendenza dal famoso e potente monastero di Nonantola, in Emilia, ma di questo periodo non è rimasto nulla. Al sec. 8° possono essere attribuiti i resti scultorei della ...
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La pubblicazione degli atti della Prima Conferenza Italiana di Archeologia Medievale, tenutasi nel 1995 e dedicata agli scavi medievali in Italia nel biennio 1994-95, consente di fotografare gli indirizzi [...] materiale ha visto aggiungere ai progetti già in atto nuove iniziative di ricerca: le indagini archeologiche ai monasteri di Nonantola, di San Michele alla Verruca, di Santa Maria di Tergu, di San Damiano ad Assisi, gli studi sul monastero ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] Simpliciano, S. Ambrogio; Morimondo, abbazia) e nel vicino Canton Ticino. Numerosi gli esempi nell'Emilia Romagna (per es. Nonantola, abbazia; Bologna, S. Stefano, S.Francesco, quattro palazzi; Ferrara, S. Giacomo, S. Bartolo; Pomposa, abbazia con il ...
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