Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] materiale proveniente dagli scavi compiuti in Umbria dal Calzoni: stazioni del Torbidone e di Abeto, fondo di capanna di Norcia, materiale litico da varie stazioni del territorio, dalle Tane del Diavolo presso Parrano (Orvieto), ecc. Nella sala VIII ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI (v. vol. VII, p. 893)
M. Bergamini
Dalla necropoli preromana provengono le poche attestazioni (armi e fibule) di VIII sec. a.C.; nel VII sec. sono documentati contatti [...] beale del bucchero grigio, in ArchCl, XXXVII, 1985, pp. 84-105; D. Manconi, P. Bruschetti, Rilievi gladiatori da Ancorano di Norcia e da Pontecuti di Todi, in Spoletium, XXVIII, 1986, pp. 41-46; AA.VV., Todi, in Gens antiquissima Italiae. Antichità ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] e Piomba sino al Gran Sasso, per poi comprendere l’ampio saliente propriamente sabino che da Amiternum giungeva a nord sino a Nursia (Norcia), verso ovest sino a Reate (Rieti) e al corso del Tevere, per poi giungere a pochi chilometri da Roma, ove ne ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] . Nello stesso anno l'alessandrino Giovanni Filopono redasse il De aeternitate mundi contro Proclo, e quasi contemporaneamente Benedetto da Norcia eresse il monastero di Montecassino nel luogo in cui sorgeva un tempio di Apollo: il 529 è quindi una ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] di vita per comunità cenobitiche furono elaborate da Antonio, Basilio, Agostino, Cassiano, Macario, Pacomio, Colombano e Benedetto da Norcia. Se in alcuni ordini religiosi furono enfatizzate le lodi a Dio (è questo il caso delle regole minuziose ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] poi portarsi a Siena in ottobre; tra ottobre e novembre era a Perugia, città dalla quale si spostò prima a Foligno, poi a Norcia, da dove l'8 nov. 1357 scrisse a Bernabò Visconti, in relazione a un frate accusato di gravi colpe che il Visconti stesso ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] 1471. Sappiamo inoltre che da Camerino, sul finire del 1470, il poeta si recò a visitare la famosa grotta della Sibilla presso Norcia (Lett. XVII, p. 80).
Per le insistenze di una delle donne di casa Medici, la Nannina, sorella di Lorenzo, il Pulci s ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] ., da Paul Scheuermeier: [ˈfijːuˌmu] «mio figlio» a Leonessa, in provincia di Rieti, [ˈfijːiˌmu] «mio figlio» a Norcia, in provincia di Perugia, [ˈfijːaˌmu] «mio figlio» a Montefortino, in provincia di Ascoli Piceno).
Nel basso Lazio già appartenuto ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] di Spoleto sotto Faroaldo I e A., fu visitatore della Chiesa di Bevagna; che a lui furono affidate le diocesi di Norcia e di Rieti, e missioni connesse con l'opera di ricostruzione iniziata da Gregorio I.
Con l'invasione longobarda, infatti, anche ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] ), pp. 341 ss.; A. Nava Cellini, La scultura del Seicento, Torino 1982, pp. 72-81, 84 s.; F. Zeri, Un'operadel D. a Norcia, in Antologia di belle arti, 1984, pp. 21-22, pp. 71-75; M. Fabianski, Studies in D. His litterary sources and imitators, in ...
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norcino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Propr., di Nòrcia, relativo o appartenente a Norcia, abitante di Norcia, città in prov. di Perugia, famosa tra l’altro per l’industria tradizionale della salatura e dell’insaccatura delle carni suine: prosciutto...
tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...