GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] di ventura dell’Italia medioevale, e la sua popolarità si allargò fino al pubblico giovanile, tra cui Brancaleone da Norcia (e la marcia che lo accompagnava) divenne un proverbiale riferimento (cfr. Gassman, 1981, p. 179). Seguirono molti film di ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] affidò al B., assistito dall'abate Giordano dei SS. Nazario e Celso di Verona e dall'abate Antonio di S. Eutizio presso Norcia, il compito di eliminare ogni motivo di contrasto; e il 1º novembre gli dava ampi poteri di riformare i due monasteri di ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di Clemente VII si data la progettazione (1521-27) del palazzetto di Francesco Fusconi da Norcia, archiatra pontificio, oggi quasi completamente trasformato, caratterizzato dalla mescolanza degli ordini architettonici: nel monumentale portale ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] rappresentativa, Napoli 1699. La discesa agli inferi avviene in allegra compagnia, con Matteo Palmieri, Menippo, la Sibilla da Norcia, la Fata fiesolana, Orfeo, gli accademici pellegrini dannati e, con sorridente ironia, Dante e Virgilio, e per una ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Milano. Costretti a fuggire, solo quando furono di nuovo a Firenze vennero informati che anche Lucca, dopo Assisi, Spoleto e Norcia, si era dichiarata dalla parte di Gian Galeazzo. Firenze, ormai isolata, era costretta ad accedere alla pace di Pavia ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] Ss. Luca e Martina nell’opera di Pietro da Cortona (Roma 1970), l’intervento nel volume dedicato al restauro del Tempietto di Norcia (s.l. 1976) e il grande impegno nella realizzazione di scenografie, allestimenti e costumi teatrali.
Nel 1970 curò le ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] fu nuovamente assunto dalla Chiesa come capitano; nella primavera 1468, mentre era impegnato in una campagna militare pontificia contro Norcia, contrasse la malattia che lo portò alla morte. Dopo aver dettato un codicillo al testamento sui suoi beni ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] . Nacque così la medicina monastica il cui primo centro fu nel monastero di Montecassino, fondato nel 529 da S. Benedetto di Norcia, che ebbe fama di studioso di cose mediche e di grande guaritore. Cassiodoro, che si ritirò nel chiostro, vi portò la ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] era assegnato ad alcune grandi città, come Roma, Ancona, Ascoli e Benevento, e a centri più piccoli, come Norcia, Orvieto e San Severino. I distretti affidati a cardinali legati o a governatori comprendevano, poi, circoscrizioni minori che, di ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] (Studies in Manuscript Illumination, 2), Princeton 1947 (19702); P. Pirri, La scuola miniaturistica di Sant'Eutizio in Valcastoriana presso Norcia nei secoli X-XII, Scriptorium 3, 1949, pp. 3-10; D. Fava, M. Salmi, I manoscritti miniati della ...
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norcino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Propr., di Nòrcia, relativo o appartenente a Norcia, abitante di Norcia, città in prov. di Perugia, famosa tra l’altro per l’industria tradizionale della salatura e dell’insaccatura delle carni suine: prosciutto...
tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...