Indianista e linguista nato da famiglia israelita a Leschnitz, nell'Alta Slesia, il 7 gennaio 1822; morto a Bonn il 3 aprile 1907. Iscrittosi nel 1843 all'Università di Berlino, coltivò da principio quasi [...] 'Università di Berlino, l'Aufrecht l'esercitò sino al 1852, occupandosi in ispecial modo dalla cattedra di anticonordico inglese e di antico sassone. Nel 1851 fondò con il Kuhn la Zeitschrift für vergleichende Sprachforschung, la quale dopo alcuni ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] , il frisone, il tedesco (in senso largo) formano il ramo occidentale, in cui rientrava pure il longobardo.
Il nordico nella sua fase più antica (circa 250-700 d. C.), attestataci da un certo numero d'iscrizioni runiche, presenta in tutto il suo ...
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VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] organizzazione mercantile, non risale certo oltre il sec. IX.
Varegr (varágr) significa un mercante nordico (derivato dall'anticonordico var "voto, contratto, accordo", russo varjag, varjana "commerciante, merciaio da villaggio"), o, più esattamente ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] nei Paesi Scandinavi.
Gilda, in origine, è un banchetto sacro. Etimologicamente, difatti, l'anticonordico gjald, il gotico gild, l'antico tedesco gelt, l'antico sassone geld, l'anglosassone gield, hanno tutti come significato fondamentale quello di ...
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MITTNER, Ladislao
Maria Paola Arena
– Nacque a Fiume il 23 apr. 1902 da Zoltán e da Giovanna Burich, entrambi insegnanti.
Il padre, ungherese, si era stabilito giovanissimo a Fiume, crocevia di quattro [...] notizia dell’invasione nazista della Cecoslovacchia, iniziata il 15 marzo di quell’anno, decise di riprendere in mano l’Edda, il ciclo poetico antico-nordico, con la «rabbiosa» volontà di scoprire se in esso fosse realmente racchiusa la forma più ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] indirizzo classicheggiante.
La prima metà del 19° sec. segna un periodo di decadenza: i pittori e scultori utilizzano motivi dell’antica mitologia nordica e della storia svedese (J.A. Malmström, M.Z. Winge); gli scultori J.N. Bystrom e B.E. Fogelberg ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] come si può apprendere, per esempio, dalla descrizione della famosa sala "Heorot" nel poema epico Beowulf, il più antico della letteratura nordico-germanica (composto attorno al 700 d. C.). Anche le grandiose chiese episcopali note nel N, databili al ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Nord, pianure orientali, Penisola Iberica e Penisola Balcanica. I paesi nordici hanno le densità più basse (l’Islanda 3 ab./km2); strumenti a simmetria bilaterale e bifacciale. Tra i resti più antichi in E., riferiti a Homo erectus, si citano l’Uomo ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] di formare un nuovo governo di coalizione, subentrando nella carica a Solberg.
Lingua
La Scandinavia ebbe in antico una lingua scritta comune (il ‘nordico comune’ o ‘runico’). Con l’età vichinga la lingua colta della N. e delle sue colonie si ...
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Scrittore finnico (Lapinlahti, Kymi, 1861 - Helsinki 1921). Paesaggi, ricordi d'infanzia, contrasti tra il buon tempo antico e il mondo moderno formano l'argomento principale dei suoi numerosi bozzetti [...] 1893) affrontano problemi psicologici di tipo ibseniano, mentre il suo capolavoro Panu (1897) ritrae, sullo sfondo del paesaggio nordico, gli ultimi echi della lotta tra cristianesimo e paganesimo. Scrittore fecondo e vario, A. ha contribuito più di ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....