Vasto comune della provincia di Gorizia (superficie kmq. 159,97) nella media valle dell'Isonzo. Il capoluogo (ted. Karfreit; slov. Kobarit) è posto a 235 metrì sul mare alle falde della Cima Stáriiski, [...] romana è probabile vi passasse la strada costruita da Augusto. (2-i a. C.), che da Concordia per Cividale (Forum Iuli) saliva al Norico (Corp. Inscr. Lat., V; pp. 163 e 936). Nell'età di mezzo fece parte della Marca friulana e della contea di Gorizia ...
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PRETORIANI
Ugo Antonielli
Costituirono la guardia ufficiale degl'imperatori romani, e insieme la più nobile e più privilegiata milizia di Roma imperiale, resasi arbitra più volte delle sorti del trono [...] è assai forte. Le provincie che, nel primo dei periodi anzidetti, più fornirono militi furono le Pannonie, il Norico, la Macedonia. Ma, dopo le riforme severiane, mentre le provincie occidentali, più romanizzate, mancano del tutto o scarsamente ...
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Paese della provincia di Bolzano, situato a breve distanza dalle sorgenti della Rienza, a cavaliere tra la valle di questo fiume e quella della Drava. L'abitato consta di due parti: Dobbiaco Vecchio, a [...] al massimo 9 metri e assai ricco di pesce.
Storia e monumenti. All'epoca romana il territorio di Dobbiaco appartenne al Norico; e non lungi di qui sorse la stazione di Littamum sulla grande via militare da Aquileia a Veldidena (presso Innsbruck). Di ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] , venne a far parte della Rezia, mentre la Val Pusteria, e, probabilmente, la Val di Fassa, furono assegnate al Norico.
Il processo di romanizzazione, promanante non solo dal centro dell'impero, ma anche dai territori danubiani, ricevette un notevole ...
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LAURIACUM
H. Vetters
Città dell'Austria superiore e campo militare nella provincia del Noricum, oggi Lorch in Enns. Il nome indica una colonia, i cui resti sono stati recentemente messi in luce mediante [...] . Questo castellum fu completamente distrutto nelle guerre dei Marcomanni, probabilmente negli anni 170-171 d. C., quando il limes norico fu nuovamente infranto. Durante il rafforzamento del limes, circa intorno al 174-175 d. C., la legio II Italica ...
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Regione storica e geografica delle Alpi Orientali, nel Friuli-Venezia Giulia, che coincide con l’alto bacino del Tagliamento e trae il nome da quello degli antichi Carni, popolazione celtica abitante [...] sono Ampezzo e Tolmezzo.
La romanizzazione della C., iniziata nel 2° sec. a.C., fu completata dalla sistemazione della strada del Norico, che passa per il Monte Croce Carnico e dalla fondazione della città di Iulium Carnicum (Zuglio). Fino al 1420 fu ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] antico nel suo insieme si sia accresciuta notevolmente per i progressi dell'agricoltura nelle Gallie e nella Germania, nel Norico, nell'interno dell'Illiria, nella Pannonia, dove, specie per opera delle legioni, sono messi in valore terreni paludosi ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] al confine con l'Istria bizantina, quello che, passando per Nimis e Artegna, si congiungeva alla grande strada diretta al Norico e ai territori danubiani, quello che puntava a Codroipo per la volta di Stradalta e infine quello che raggiungeva la via ...
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GALLO Costanzo (Flavius Iulius Constantius)
Alberto Olivetti
Cesare dal 351 al 354. Nato a Massa Veternemis, l'attuale Massa Marittima, nel 325 o nel 326 da Giulio Costanzo, fratellastro di Costantino [...] . si fece precedere dalla moglie, che morì per strada in Bitinia. G. partì a sua volta: quando giunse a Poetovium nel Norico fu arrestato, sottoposto a giudizio e ucciso nell'isola Flanona presso Pola (dicembre 354).
Bibl.: O. Seeck, in Pauly-Wissowa ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] la zona attribuita ai Reti si estendeva oltre Como e Verona fino alle terre solcate dal Reno e al Lago di Costanza e, verso est, fino al Norico abitato dai Celti (Strab., IV, 3, 3; 6, 6; 6, 8; 6, 12; V, 1, 6; VII, 1, 5; 5, 1-2; Plin., Nat. hist., III ...
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norico
nòrico agg. [dal lat. Norĭcus] (pl. m. -ci). – Del Nòrico, antico nome (lat. Norĭcum) della regione montuosa compresa tra il Danubio, la Rezia, la Pannonia e le Alpi Carniche, che aveva importanti miniere di ferro e d’oro, ed era abitata...
neotriassico
neotrïàssico agg. e s. m. [comp. di neo- e triassico] (pl. m. -ci). – In cronologia geologica, l’insieme dei tre piani superiori, di facies alpina, del periodo triassico: carnico (con il raibliano), norico e retico; corrisponde...