CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] la crociata lo condusse a Liegi, dove sembra aver soggiornato dal 21 giugno fino al 1º agosto. Poi si recò a Norimberga, da dove in compagnia del principe elettore, il conte palatino Ludovico III, proseguì il viaggio fino a Cheb (Eger) sul confine ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] . Nel marzo del 1530 sappiamo, grazie alla lettera di Spengler, che era già stata stesa una bozza. Gli eventi di Norimberga, iniziati nella primavera del 1530 e riportati a Wittemberg il 17 marzo, potrebbero aver spinto Lutero a tornare sul proprio ...
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Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] tra le fiamme), in riferimento al tema dell’espiazione e dell’opera dei vivi (Altare della peste, 1520 ca., Norimberga, Germanisches Nationalmuseum). Compare in immagini di s. Gregorio, per il suo ruolo di intercessore (L. Capponi, 15° sec., rilievi ...
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CASSIANO, Iacopo
Marco Palma
Nato a Cremona attorno al 1400, si avviò alla carriera ecclesiastica, in cui risulta già entrato verso il 1435, quando ottenne da Eugenio IV il permesso di stabilirsi alla [...] propria più accurata traduzione. Servendosi appunto di questa copia (oggi codice Cent. V 15 della Stadtbibliothek di Norimberga), portata dal Regiomontano in Germania intorno al 1468, Thomas Gechauff "Venato rius" pubblicò la traduzione nell'editio ...
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Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 circa - Mühlhausen 1525). Durante la sua predicazione diffuse i temi rivoluzionari di un escatologismo a sfondo sociale e diede inizio (1523) a riforme [...] moti di comunismo cristiano che provocarono l'espulsione dalla città di ambedue i predicatori; fu quindi a Norimberga, dove attaccò con grande violenza Lutero (celebre lo scritto polemico Hochverursachte Schutzrede und Antwort wider das geistlose ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] dei Savi Anziani di Sion, dimostrati falsi nel 1921) e all’oppressione della razza ariana. Con le leggi di Norimberga del 1935 gli Ebrei furono quindi allontanati dalla vita pubblica, fatti oggetto di persecuzioni e di un piano di sterminio ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] , pp. 317-357.
8 R. Mazzei, Convivenza religiosa e mercatura nell’Europa del Cinquecento. Il caso degli italiani a Norimberga, in La formazione storica dell’alterità. Studi di storia della tolleranza nell’età moderna offerti a Antonio Rotondò, a cura ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] dunque solitamente in forme umane (homo peccati, 2 Ts 2, 3), raramente, seguendo la tradizione apocrifa, con la pelle scura (Norimberga, Stadtbibl., Solg. 15. 2°, c. 143r, col. a; c. 144v, col. a, datato 1465). Può avere una barba, assumendo con ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] egli ebbe un'ottima accoglienza da parte del conte palatino Filippo Guglielmo di Wittelsbach-Neuburg, suocero dell'imperatore. A Norimberga non gli fu consentito l'ingresso in città; a Bamberga e a Colonia poté tenere regolarmente le sue prediche ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] il dialogo precedente ed ebbe tre ristampe (1551, 1552, 1562) e due traduzioni latine (nel 1548, a Lione e a Norimberga); un'altra edizione in latino comparve nel secolo successivo col titolo De alchimia dialogi duo, Hamburgi 1671.
L'opera è dedicata ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...