Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] , J. Farrell); M. N. Tod-A. J. B. Wace, Catalogue Sparta Museum, Oxford 1906; E. Langlotz, Frühgriechische Bildhauerschulen, Norimberga 1927, pp. 86-98; H. Bulle, Untersuchungen an Griech. Theatern, Monaco 1928, pp. 108-110; R. M. Dawkins, The ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] Decade 1954-64" presso la Tate Gallery di Londra. Nel 1967 ebbe nuove mostre personali in Germania (Baden Baden, Norimberga e Berlino); la sua attività prosegui intensa negli ultimi anni. Nel 1971 il ministero della Pubblica Istruzione gli conferì la ...
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ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] delle A., la sola grande croce carolingia ornata di pietre preziose che si sia conservata a N delle Alpi (Norimberga, Germanisches Nationalmus.).
Bibl.: G. Kurth, Quelle est l'étymologie d'Arduenna?, Revue de l'Instruction publique en Belgique 18 ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] con il Bambino, nella versione Glykophilúsa aderente proprio ai prototipi orientali, e due angeli, e anche una mitra (Norimberga, Germanisches Nationalmus., K. G 709), con bordi clipeati con immagini di santi e due bande con santi entro arcatelle ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] zur 55. Versammlung deutscher Philologen und Schulmänner, 1925; W. Grünhagen, Antike Originalarbeiten der Kunstsammlung des Instituts, Norimberga 1948.
Essen. - Museum Folkwang. - È un nuovo edificio molto notevole ed uno dei più significativi musei ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] 1405. Alla fine del Trecento nel patriziato di Buda assunsero una funzione primaria i mercanti italiani, accanto a quelli di Norimberga.La Cronaca ungherese, nella sua redazione successiva alla metà del sec. 14° contiene una serie di dati interpolati ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] Colonia fu infatti fondata nel 1334 all'interno delle mura della città e lo stesso avvenne nel 1380 per quella di Norimberga. L'espansione dei C. proseguì anche nel secolo seguente con quarantasette nuove certose, per lo più situate in zone marginali ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] fiammingo Tederico. Altri notevoli ricettari per tintura in codici della fine del Trecento, fra cui i manoscritti di Norimberga (Ploss, 1962) e di Bamberga (Ploss, 1964), confermano l'interesse che questa rivestì alla vigilia della grande fioritura ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] la bella stagione il b. si svolgeva a volte in giardino, come nell'arazzo del Figliol prodigo conservato a Norimberga (Germanisches Nationalmus.; seconda metà del sec. 15°), o anche sotto tende, come nel caso del festino di Assuero raffigurato ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] 1008 - e una mezzaluna forse usata come ornamento da turbante, prodotta per al-Ẓāhir (1021-1036), oggi a Norimberga (Germanisches Nationalmus.). Le brocche sono i pezzi più sontuosi, ma vennero prodotti anche molti altri oggetti di minori dimensioni ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...