Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] dei tempi e dei luoghi (v. Ginsberg, 1956).
Normeconsuetudinarie e norme statuite
La distinzione tra normeconsuetudinarie e norme statuite si basa sulle diverse modalità di formazione delle norme e ha grande importanza nel campo giuridico, sebbene ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] i diversi gruppi o strati in cui queste si articolano) hanno norme diverse riguardo alle persone con le quali gli sposi devono andare a Tale ruolo - un tempo attuato nell'ambito della consuetudinaria figura della comunione tacita familiare - è stato ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] antropomorfici", nell'operaio non possono allignare la mentalità 'consuetudinaria' o il fideismo delle plebi, né può fine a quell'uso indulgente e a quell'applicazione elastica delle norme da cui veniva la loro collaborazione: nacque così lo sciopero ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] caratteristica: erano tutte lotte fatte per gioco, ma con una tolleranza consuetudinaria per il livello di violenza fisica notevolmente superiore a quella consentita di norma nel calcio odierno. La vita e le possibilità di sopravvivenza dei gruppi ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] a motivi razionali rispetto allo scopo o anche a motivi consuetudinari è più labile, cioè meno solido e durevole, di uno morale e del ribaltamento dei valori su cui si fondano le vecchie norme ('sta scritto - ma io vi dico') ma anche in quello della ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] : dal principio dell'eguaglianza di diritto al primato del legislatore politico e della legge generale e astratta sulle normeconsuetudinarie e sul potere regio di dispensa, sino al concetto di sovranità nazionale, con tutto quel che ne consegue ...
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Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] pratica, o di indicare i procedimenti da seguire in casi determinati. Nella tecnica, il modo con cui si è stabilito, a seguito di un procedimento di normalizzazione, di risolvere un determinato problema ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...