D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dell'individuo superiore al di là del bene e del male, culto della bellezza, indiamento dell'arte e dell'artefice norma costituita, lo stesso rituale dell'omicidio-suicidio (discendente anche dalla filosofia di Schopenhauer), che esprime un estremo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di studio, al suo carattere, alla superiore idealità delle sue convinzioni. L'opera riprende sia alla pace con norma comune; e questa norma o legge i singoli perenne creatività del genio dell'A., il rinnovarsi, fino all'estremodella vita, dei suoi ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] (prima apparizione di Emilia, colloquio estremo fra la donna e Arcita morente superiore ai poemi e romanzi precedenti, per l'ampiezza del disegno, la complessità e l'ordine della letterarie, compilate secondo le normedell'ars dictandi, contutti gli ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] - rispecchia l'estrema discrezione dello scrittore e la , ma sempre controllato e obbediente a una profonda norma musicale: il poeta, che ha bisogno di " fronte a ciascuno di essi il suo equilibrio superiore e la sua libertà. Cosicché si è portati ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] civile e politica della sua giovinezza ed eclissarsi gli ideali degli anni eroici del primo umanesimo. Ma l'estremo confronto conclusivo tra Dante e il Petrarca, con l'ammissione di una certa "eccellenza" e "superiorità" per entrambi, relativa ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] per accedere a una conoscenza superioredelle cose e dei loro nessi e (in corso a Pescara). Troppo estremo persino per quella piazza, Mieli fu , 24, p. 22; D. Quarta, La traviata Norma. Espressioni formali di una minoranza nel movimento del ’77, ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...