(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] da due soli o da varî stati. Anche le deliberazioni degli organi di certe unioni internazionali possono talvolta creare normegiuridiche per i membri delle unioni stesse. Non sono da considerarsi, invece, fonti di questo diritto, in senso proprio, né ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] ha le sue esigenze e le sue proprie categorie e non sarebbe scientifico, sotto l'aspetto giuridico, l'accostare tutte le normegiuridiche di diversa natura disciplinanti una stessa attività, solo perché identico è il campo della loro applicazione ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] borse dei valori. Né va trascurato lo sviluppo del diritto, nel senso dell'uniformità, universalità e pieghevolezza della normagiuridica: nel momento della creazione, basata sull'uso sempre più esteso sino ad avere applicazione internazionale, e nel ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] aderisce una valutazione, una espressione di dover essere. I giudizî ch'esse enunciano hanno per oggetto l'interpretazione di normegiuridiche o di massime d'esperienza, in vista della loro applicazione al caso specifico; e sono volte a dimostrare la ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] : peraltro tale massima non si applica quando non occorre una costituzione di mora; contro il suo valore assoluto di normagiuridica è la più recente giurisprudenza della corte suprema; cfr. altresì Montel, La mora del debitore, Padova 1930, p. 281 ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] è sostanzialmente esatta, ma va precisata.
Non si può disconoscere infatti che, per quanto la consuetudine contenga una normagiuridica, tuttavia essa si fonda su un fatto, la determinazione del quale può essere un presupposto necessario per renderne ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] , inteso non più come meccanico confronto di norme poste in essere da ordinamenti diversi, ma come considerazione del modo e delle ragioni della soluzione dei vari problemi pratici in ambienti giuridici diversi. Da ciò veniva confermato il carattere ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] , l'importanza del contesto come fattore che limita la convergenza diviene anche maggiore.
6. Normegiuridiche e sistemi giuridici
Le normegiuridiche sono ciò che la maggior parte delle persone considera come leggi, e buona parte del lavoro degli ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] suo intervento al convegno svoltosi presso l'università di Parma sulla Corte costituzionale nel maggio 1976: La Corte costituzionaletra normagiuridica e realtà sociale. Bilancio di vent'anni di attività, a cura di N. Occhiocupo, Padova 1984, pp. 271 ...
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ALLARA, Mario
*
Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] e nel 1958. Essa si apriva con una parte dedicata alla teoria generale della normagiuridica e proseguiva con la trattazione "del contenuto del rapporto giuridico" (Fedele), in cui gli istituti erano presentati in una sintetica costruzione logico ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...