CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] una somma ingente in una banca senese a favore di un avventuriero, affinché questi lo avvelenasse.
Contro ogni elementare normagiuridica lo stesso Carandini, forte dell'appoggio di Pio VI, istruì il processo contro il C., ma non portò prove ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] riguardano tutti, e indirizzato alla pace con norma comune; e questa norma o legge i singoli capi di stato devono (1908), pp. 3-44 (che ravvisa larghi influssi di letteratura giuridica nell'opera dantesca); in senso negativo, M. Chiaudano, Dante e il ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] sembra documentare che il G. attendesse non solo agli studi giuridici, ma anche a quelli di poetica e retorica), indirizzò il cui, su basi puramente stilistiche, viene assegnato di norma l'intero corpus delle rime gherardiane). Non attribuibile al ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] ogni norma e misura, che non sono solo la norma e la misura della società contemporanea né possono venire sostituite da una norma e che venne allora alla ribalta fu una esplicitazione tecnico-giuridica di quelle tesi che il C. era andato sviluppando ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] Scritti inediti).
Intervenne inoltre con Osservazioni alle Istruzioni per norma dei redattori di un Codice penale Toscano alla fine del sono riportate da F. Nicolini, N.Nicolini e gli studi giuridici nella prima metà del sec. XIX, Napoli 1907. Una ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] non va al di là della descrizione di alcune norme della legislazione romana sul crimine; oscilla, pertanto, , Firenze 1952, pp. 75 s.; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, p. 55 e passim; Id., A. D. giureconsulto umanista ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] ed anche carta di guardia del Vat. lat. 4911), pubblicò tre opere giuridiche. Nel 1627 G. A. Massobrio inserì (p. 208) nella sua Praxis bibliotecario ed archivista e probabilmente, com'è poi nella norma, erano opere scritte un po' prima della data di ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] concezione religiosa, il grado di autonomia e di personalità giuridica dello Stato assoluto, l'utilità della storia, il civile voluto da Dio e conforme alla dignità cristiana e alla norma religiosa.
In questo senso l'etica legalitaria del C. e l ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] più eloquente. Ben poco rimane della sua produzione letteraria e giuridica. Gli è attribuita una poesia in morte di G. Zilioli legatos urbis Bononiae (Biblioteca Ariostea, ms. 451), una norma repetitionis sulla l. de officio assessoris (Dig. I, ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] A.35).
Probabilmente il C. ricevette un'educazione umanistica e giuridica che lo rese capace di comporre e pubblicare versi giocosi, versi berneschi, piuttosto che costituire una reazione alla norma del Bembo dominante l'ufficialità della lirica primo ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...