MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] La vedova scaltra di E. Wolf-Ferrari (1931). Per la Norma di V. Bellini, opera inaugurale della stagione 1928-29, recuperò una giorni si diffuse anche la falsa notizia del suo assassinio). Nel 1952 il Massimo di Palermo lo commemorò con sue musiche ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] contiene un programma di lavoro. Il dover essere che le norme enunciano appare in queste pagine come il prodotto di un'opera romano, come Massimo Severo Giannini, Gino Gorla, Mario Nigro, fu promotore di un nuovo approccio allo studio del diritto, di ...
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VENTUROLI, Angelo Maria Baldassarre
Alessio Costarelli
– Nacque a Medicina l’8 gennaio 1749, da Domenico Antonio, artigiano di umili origini, e da Maria Caterina Orfei, di agiata famiglia medicinese, [...] più nel Bolognese, quasi mai fuori regione, spingendosi al massimo fino a Modena, Ferrara e Forlì; donde la scarsa -1859. Atti del Convegno, Modena... 1998, a cura di S. Spaggiani - G. Trenti, Roma 2001, pp. 85-92; V., A., in Norma e arbitrio. ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] affrontò il ruolo di Pollione nella Norma di Bellini e fu poi al Massimo di Palermo in Andrea Chénier, 603, 609, 616-632; M.-Th. Bouquet - V. Gualerzi - A. Testa, Storia del teatro Regio di Torino, V, Cronologie, a cura di A. Basso, Torino 1988, pp. ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] del secondo, sui territori a meridione del Quieto. Il capitano del "Paisanatico", il cui mandato durava un anno, ricopriva di norma che venissero allontanati tutti gli elementi infidi, massime se originari del territorio o della città di Ferrara. ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] storia della filosofia all’Università di Padova e massimo esponente del positivismo italiano.
Si iscrisse poi all’Università di delle cinque Cassazioni regionali. In applicazione di tale norma, Mortara – personaggio autorevole ma scomodo – fu ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] dunque sarebbe stato trascritto nel corso del 1367 o al massimo terminato nella primavera del 1368, poi decorato e infine legato morfologia delle singole lettere, al ductus. Divergenti dalla norma sono invece la dilatazione della catena grafica - cioè ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] settembre-ottobre fu poi eletto al massimo organo collegiale della Repubblica, l'Anzianato, del quale fece parte con notevole frequenza alla figura ed alla autorevolezza del F., perché gli "arroti" venivano scelti di norma tra i giovani e le ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] complessivo era anche maggiore per la presenza del "terzo ordine" (l'espressione è un minimo di tre (Padova) e un massimo di sei (Lucca, cattedrale: entrambe le versioni che sembra assumere il carattere della norma, accanto a casi di quattro (Lucca ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] (Norma) e A. Ponchielli (La Gioconda) con Tina Poli Randaccio. Nel 1910, scritturato dal teatro Massimo 90, 96, 103, 105 s., 108-118; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, Bologna 1966, II, pp. 153 ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...