Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] doveva mostrare con massima priorità le proprie virtù di combattente. Gli sforzi del sovrano sono ora stato ampiamente discusso all’interno della ricerca costantiniana. Di norma si postula che lo scambio di epiteti risponda alla necessità ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] Il relatore contestava con vigore tale proposta. Solo la metà, al massimo i tre quarti di queste entrate (ma un'incertezza del genere è significativa dell'aleatorietà delle norme) spettavano al papa, mentre il resto sarebbe dovuto andare a beneficio ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] proprietari, ed in ciò la norma assumeva una portata rivoluzionaria, Pavia il loro massacro fu uno dei primi atti del regno del suo successore, Teia.
Tra la clemenza e l Cassio, e perciò lo teneva nel massimo spregio. Già ricordammo le uccisioni dei ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] rischi, la compartecipazione agli utili e, massime,il desiderio, da parte del fornitore dei capitali, di vedere coperto fatto il profitto del mercante al 2%: e così la norma tradizionale che voleva divisi i profitti nella misura del 50% al capitale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] predicare in cattedrale contestando, a norma di diritto canonico e con il sostegno del nipote di Giovanni Pico, Giovan realizzarlo.
Un testo che sicuramente deve aver suscitato il massimo interesse nel giovane frate è la Quaestio de prophetia dell ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] del duello. La ritualizzazione culturale dell'aggressione ha un ruolo importante nella vita dell'uomo e tocca il massimo livello fini educativi che costringe il deviante ad adeguarsi alle normedel gruppo: forse è questa la funzione originaria di un ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] ipotizzare che, nel caso in cui questa norma sia stata applicata, G. potesse contare a Viterbo, dove la sua presenza era attestata il 30 del mese, per poi portarsi a Perugia. Tra aprile e permette di perseguire al massimo l'obiettivo della coerenza ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] prescrizioni della regola di s. Benedetto con le normedel diritto canonico. E, per quanto attingesse largamente al del papa, che è un vescovo, riguarda solamente la Chiesa locale di Roma o i vescovi suffraganei della provincia romana o, al massimo ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] dai suoi contemporanei, mentre di norma egli sottoscriveva utilizzando il solo nome due testi che esaltano al massimo grado un ascetismo eremitico proteso nel 1947 e nel 1957.
A partire dalla metà del secolo lo studio della figura e dell’opera di ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] fra la media e norma socio-linguistica e le degli Uberti, oltre che al Petrarca. Ma il massimo obiettivo di tutta la sua esperienza di filologo e con note e indici rinnovati, e ancora con le note del Manni a Milano, Tip. Class. Ital., 1808. Il ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...