PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] », in cui il procedimento logico costituisce elemento di certezza se corredata «da senso della realtà» (ibid., p. 25). Le normegiuridiche vengono poste a sistema da una serie di principi generali e dall’effettività della loro applicazione. In questo ...
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libertà (libertade; libertate)
Bruno Bernabei
È tra i vocaboli centrali del mondo dantesco, pervaso dall'ideale della l., dalle prime opere fino alla Commedia, dove continuamente presente è la tensione [...] ). Anche nel concetto politico, dunque, come in quello etico, l. è ubbidienza volontaria a un superiore principio razionale, la normagiuridica.
In Cv IV V 19, infine, la l. che D. celebra è quella delle istituzioni repubblicane edificate da Roma nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto senza lo Stato
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In base alla concezione tradizionale, il diritto può esistere soltanto [...] si pone dunque a metà strada tra l’ipotesi di Malinowski – che aveva il difetto di non distinguere tra norme sociali e normegiuridiche – e la concezione tradizionale, che identifica nello Stato l’unico ente in grado di assicurare il rispetto del ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] porte, ma fuori dalle mura della città, per garantirne la sicurezza e santificarne la vita all'interno, anticipazione di quella normagiuridica di Giustiniano (Institutiones, II, 1, 7) in base alla quale le mura e le porte della città dovevano essere ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] analizzava le forme elementari e popolari del diritto, l'origine del proverbio e la sua istituzionalizzazione in normagiuridica.
Passò quindi a studiare il cerimoniale nuziale dei popoli primitivi, determinando così definitivamente la sua attività ...
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BAZIANO (Basianus, Bassianus, Baxianus, Bazanus, Bazianus, Bosianus)
Filippo Liotta
Scarse e non provate sono le notizie che riguardano questo canonista vissuto nel sec. XII: esse si attingono indirettamente [...] Bologna 1948, p. 35; E. M. Meijers, Etudes d'histoire du droit, III, Leyden 1959, p.171; E. Cortese, La normagiuridica, I-II, Milano 1962-1964, ad Indicem; P.Bellini, L'obbligazione da promessa con oggetto temporale nel sistema canonistico classico ...
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FRANCESCO da Telese (Franciscus a Thelese, Franciscus de Thelesia)
Daniela Novarese
Nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Pur nell'impossibilità di tratteggiarne i percorsi personali e [...] . 161 e n. 32, 166; E. Besta, Il primo secolo della scuola giuridica napoletana, in Scritti di storia giuridica meridionale, Bari 1962, p. 462; E. Cortese, La normagiuridica. Spunti teorici nel diritto comune classico, I, Milano 1962, p. 245 n. 148 ...
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positivismo giuridico
Locuz. che comprende e denota un ampio e assai diversificato complesso di dottrine filosofiche e giuridiche, le quali sottolineano la natura ‘positiva’ del diritto, ossia il suo [...] , la cui teoria, perfezionata in The concept of law (1961, trad. it. Il concetto di diritto), ammette che normegiuridiche e morali possano avere come contenuto comune quei principi di condotta evidenti al fine della sopravvivenza e della pacifica ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] tecnica; indagarne e costruirne la nomenclatura e la grammatica". Oggetto del suo studio fu la "ricerca sulla struttura della normagiuridica, la differenziazione di ciò che vi è di normativo in senso stretto, da ciò che normativo in tal senso non ...
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diritto soggettivo
Emanuele Bilotti
Posizione di vantaggio che la normagiuridica riconosce al soggetto al fine di consentirgli di realizzare un proprio interesse. È dunque la forma più intensa di protezione [...] di un interesse individuale da parte della norma. Al titolare del d. è infatti attribuito il potere necessario a realizzare a seguito dell’attuazione del d. investe sia la realtà giuridica sia la realtà materiale, se cioè quella modificazione si ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...