rettitudine
Il termine volgare ricorre solo in Cv IV XXI 14 E però vuole santo Augustino, e ancora Aristotile nel secondo de l'Etica, che l'uomo s'ausi a ben fare e a rifrenare le sue passioni, acciò [...] rectitudinis deviaret, il significato è del tutto aderente a quest'ultima accezione di " retto cammino " in cui consiste la normagiuridica e morale da cui non è consentito discostarsi. In II VII 3 human ratio in sua rectitudine, il termine indica ...
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precedente
precedènte s. m. – Il termine viene utilizzato, nell’essenza, per indicare il valore che una decisione giudiziaria può avere in un dato ordinamento rispetto alla soluzione di casi analoghi. [...] riferimento alla ricostruzione dei fatti e alla interpretazione delle norme, essa è in grado di influenzare auctoritate rationis in particolare laddove nel tempo siano mutate le condizioni etiche e sociali che sono alla base di ogni normagiuridica. ...
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comandamento
Domenico Consoli
Con lo stesso valore del meno usato ‛ comando ', sia come " atto del comandare " che come " cosa comandata ". La più alta e legittima forma di c. in terra, principio e [...] giustificazione di ogni normagiuridica, è quella che compete all'Impero, e quindi all'imperatore: universale e inrepugnabile officio di comandare... per eccellenza Imperio è chiamato, sanza nulla addizione, però che esso è di tutti li altri ...
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Nel diritto del lavoro gli usi sono considerati fonti sussidiarie, in quanto operano in mancanza di una disciplina legislativa, tuttavia con deroga rispetto al sistema dei principi generali codificato [...] la prevalenza, degli usi maggiormente favorevoli rispetto alle norme dispositive di legge regolanti la stessa materia. Gli normagiuridica (opinio iuris ac necessiatis). Gli usi, inoltre, avendo le caratteristiche proprie della normagiuridica ...
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soft law
<sòft lòo> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Divenuta negli ultimi anni sempre più comune nella terminologia dei giuristi (anche italiani), specie quelli che studiano i processi [...] una soluzione più opportuna o adeguata. A tal stregua sembra possibile definire le regole di s. l. come modelli di normagiuridica, la cui traduzione in regola effettiva può avvenire mediante un recepimento a opera di legislatori, giudici o privati. ...
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giuridicizzare
v. tr. Qualificare con rango di legge, di normagiuridica che regola la convivenza civile e le relazioni sociali.
• Pierluigi Castagnetti, intervenuto martedì sera, ha avuto l’apprezzamento [...] doveva ben guardarsi dall’entrare. (Francesco D’Agostino, Avvenire, 23 luglio 2014, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dall’agg. giuridico con l’aggiunta del suffisso -izzare.
- Già attestato nel Corriere della sera dell’11 febbraio 1976, p. 1, Prima ...
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giuridicizzato
p. pass. e agg. Qualificato con rango di legge, di normagiuridica che regola la convivenza civile e le relazioni sociali.
• Da noi, dove si confonde il «corpo delle leggi» col «corpo [...] di Cristo. (Hans Küng, trad. di Carlo Sandrelli, Repubblica, 11 maggio 2013, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dall’agg. giuridico con l’aggiunta del suffisso -izzato.
- Già attestato nella Stampa del 26 gennaio 1973, p. 15, Cronache dei Libri (Mario ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Ma la mancanza di coordinamento e la diversità giuridica non significano minor peso delle decisioni prese a o provenzale, e nei vari volgari italiani.
In latino si dettano norme o si offrono modelli grammaticali o retorici (Boncompagno da Signa, G ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] e le diverse funzioni che essa può svolgere nella prassi. In linea generale, enunciano norme comuni alla maggior parte dei sistemi giuridici esistenti, adottando le soluzioni che sembrano rispondere in maniera adeguata alle particolari esigenze del ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] possessori uguali diritti. Le a. sono, di norma, liberamente trasferibili e circolano attraverso documenti assoggettati alla azionisti.
Azionariato.
Il complesso delle persone, fisiche o giuridiche, che detengono le a. di una o più società ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...