Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] preminenza, a partire dal XII secolo, in quanto norma vigente dell'ordinamento universale dell'Impero. Concetto questo che l'E. riprendeva nel '44 con la conferenza Tradizione di Roma e unità giuridica europea (in Archivio della R. Soc. romana di ...
Leggi Tutto
CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] che egli stesso lasciò la sua collezione di opere giuridiche alla biblioteca. Come pure priva di fondamento sembra essere del 1458, nella stagione in cui la corte pontificia lasciava di norma l'insalubre aria di Roma per ritirarsi sulle colline C. III ...
Leggi Tutto
FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] giovinezza delle intense pratiche religiose tradizionali, il cristianesimo come norma etica di vita e nel suo postulato più genuino, politico-amministrativa dello Stato repubblicano e alla condizione giuridica dei cittadini.
Come è stato notato dal ...
Leggi Tutto
ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] 1928 n. 2325, che manteneva in vigore le norme concernenti le società a responsabilità limitata e il giudizio dolo dei dipendenti dell'assicurato (pp. 447-459). Una bibliografia degli studi giuridici dell'A. fino al 1964 è in Scritti in onore di A. ...
Leggi Tutto
TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] osservante e il messaggio evangelico dovevano costituire la norma intima dei singoli e l’imperativo morale Ferrari, s.l. 2000; Nelle bisacce di Bernardino da Feltre. Gli scritti giuridici in difesa dei Monti di Pietà, a cura di S. Amadori, Bologna ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] non va al di là della descrizione di alcune norme della legislazione romana sul crimine; oscilla, pertanto, , Firenze 1952, pp. 75 s.; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, p. 55 e passim; Id., A. D. giureconsulto umanista ...
Leggi Tutto
BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] di carattere economico, l'attività forense. L'esperienza giuridica, accoppiata alla profonda conoscenza della diplomatica e della a quelli degli ordini religiosi e dei feudatari, che di norma si basavano su un'ampia documentazione archivistica. Il B. ...
Leggi Tutto
SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] intento di arrivare a un testo chiaro, rivolto non solo alla norma, ma anche alla prassi. I suoi allievi Domenico di San non solo alla sua esperienza politica e alla sua cultura giuridica, ma anche agli insegnamenti degli storici antichi, a lui ...
Leggi Tutto
BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] 14 dic. 1957 approvò un ordine dei giorno, in cui si esprimevano "riserve sulla costituzionalità della norma legislativa e sulla validità giuridica dell'applicazione estensiva" data ad essa dal B. e si denunciava la "estrema pericolosità, sul piano ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] sopravvivevano costumi tradizionali in contrasto con la norma cristiana. Anche per questa azione Bonifacio si cappellano palatino Fulrado con un quesito che trasportava l’autorità giuridica e morale del papa dal piano ecclesiastico a un piano ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...