La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] relativo agli effetti della separazione nei confronti dei figli, diventa norma di rinvio ai nuovi artt. da 337 bis a 337 octies 315 c.c. secondo cui «tutti i figli hanno il medesimo status giuridico» e l’art. 315 bis che definisce in modo nuovo i « ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] a partire dalla prima edizione a stampa le une e le altre norme rimasero in vigore senza interferire, salvo poche inevitabili antinomie facilmente superate dall'ermeneutica giuridica. Il commento dell'Olives le considerò come un sistema organico e le ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] bilanci. Le riforme non dovevano però stravolgere gli ordinamenti giuridici e le consuetudini dei Regni. Da ultimo, il G assidua consuetudine con le profezie, fusa peraltro con la norma umanistica di ricavare previsioni dall'esperienza storica.
Il G. ...
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Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] la scelta del coniuge è soggetta a restrizioni che in alcuni casi vengono istituzionalizzate in normegiuridiche. Vi possono essere inoltre norme restrittive di tipo consuetudinario che stabiliscono tra quali categorie di persone è consentita o meno ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] 3 nov. 2000 n. 396 sull’ordinamento di stato civile), cosicché nessun rapporto giuridico può instaurarsi tra la partoriente e il figlio. La norma, pur finendo per contraddire apertamente la tendenza all’attribuzione degli status secondo verità, trova ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] l'ambiente universitario nel quale A. compila sua formazione giuridica nel quinquennio 1708-13. Titolari delle varie cattedre nel 1756 per la riforma del seminario di Nola, è imposto come norma a quello di S. Agata. Le cure più attente tuttavia sono ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] , della quale l'autore delinea già alcuni tratti: non più fondata sull'individualismo ma sul primato delle norme statuali e dei rapporti giuridici da queste disciplinati. Qui il B. considerava il liberismo ed il volontarismo caratteri peculiari della ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] altri allievi del maestro. Di questi allievi la tradizione della scuola giuridica bolognese ha tramandato concordemente il numero (quattro) e i nomi: ., l'autentica "Sacramenta puberum". Essa detta norme circa la validità del giuramento prestato da un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] di una concezione integrale della giuridicità, intesa come sintesi di materia e forma, fatto e norma, per Pugliatti ogni fenomeno giuridico si comprende appieno solo attraverso un’opera di «disvelamento», con metodo analitico, di siffatta «dualità ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] preminenza, a partire dal XII secolo, in quanto norma vigente dell'ordinamento universale dell'Impero. Concetto questo che l'E. riprendeva nel '44 con la conferenza Tradizione di Roma e unità giuridica europea (in Archivio della R. Soc. romana di ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...