Nel processo civile, la regola generale (art. 113 c.p.c.), che impone al giudice di applicare le norme di diritto sostanziale al fine di definire la causa, può essere derogata nei casi previsti dalla legge, [...] non necessariamente diverge da quello al quale avrebbe condotto la rigida applicazione della normagiuridica.
Per quanto attiene all’ambito applicativo, viene anzitutto in rilievo la norma che impone il giudizio di equità al giudice di pace per le ...
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Per aspettativa in diritto civile si intende in generale la possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. Vi sono due tipi di aspettativa: l’aspettativa [...] psicologico meramente soggettivo che non si fonda su alcuna normagiuridica e che pertanto non riceve protezione alcuna dall’ordinamento, e l’aspettativa legittima, situazione giuridica soggettiva attiva, prevista e tutelata dal diritto, che consiste ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] Costituzione e la libera concorrenza del mercato del lavoro, in Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale, 1994, 3, parte rapporto di l., anche speciale, disciplinato dalle norme vigenti e, abbandonando il termine fanciullo, definisce ...
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Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] che a questi enti di fatto debbano applicarsi, nei limiti del possibile, le normegiuridiche che vigono per le associazioni dotate di personalità giuridica, specie quando si tratta dei rapporti che si costituiscono coi terzi (obbligazioni dell ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] , inteso non più come meccanico confronto di norme poste in essere da ordinamenti diversi, ma come considerazione del modo e delle ragioni della soluzione dei vari problemi pratici in ambienti giuridici diversi. Da ciò veniva confermato il carattere ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] , l'importanza del contesto come fattore che limita la convergenza diviene anche maggiore.
6. Normegiuridiche e sistemi giuridici
Le normegiuridiche sono ciò che la maggior parte delle persone considera come leggi, e buona parte del lavoro degli ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] dalla convinzione collettiva della necessità del suo rispetto. Il problema si pone in relazione a tutte le normegiuridiche: ma la sua incidenza è massima - paradossalmente - proprio in apicibus, laddove le disposizioni spesso mancano di sanzione ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] del ms. Vat. lat. 8069, in Annali di storia del diritto, V-VI (1961-1962), p. 398; E. Cortese, La normagiuridica, I-II, Milano 1962-1964, ad Indicem; S.Caprioli, De "modisiarguendis" scripta rariora...,in Studi senesi,LXXV (1963), pp. 230-233 ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] suo intervento al convegno svoltosi presso l'università di Parma sulla Corte costituzionale nel maggio 1976: La Corte costituzionaletra normagiuridica e realtà sociale. Bilancio di vent'anni di attività, a cura di N. Occhiocupo, Padova 1984, pp. 271 ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] ; G. Capilupi, G. da S. giurista postaccursiano del sec. XIII, in Boll. stor. mantovano, XIII-XIV (1959), pp. 1-36; E. Cortese, La normagiuridica, I-II, Milano 1962-64, ad indices e p. 446; U. Nicolini, Un "consilium" inedito di G. da S. e la lotta ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...