Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] (quindi a suo rischio); b) il patrimonio è privo di personalità giuridica ed è suddiviso in quote; c) il patrimonio è autonomo da quello principio di autonomia giuridica e di tutela del fondo comune è rafforzato dalla norma che prescrive che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] il prezzo convenuto non eccedesse della metà quello di norma praticato sul mercato. La teologia scolastica, pur pp. 169-84; G.S. Pene Vidari, Angelo Carletti e la cultura giuridica del suo tempo, pp. 185-98).
G. Todeschini, Credito ed economia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] . Tramontana 1987). Per Vanoni, si tratta di una norma di giustizia intergenerazionale.
L’uomo di governo
Il 23 parte II: Elementi di diritto tributario, Padova 1937, ora in Id., Opere giuridiche, a cura di F. Forte, C. Longobardi, 2° vol., Elementi ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] anzidette dà luogo al sorgere di complessi rapporti giuridici che vanno interpretati in funzione non dell'attività autore, d'ora in poi l.d.a.). La definizione della norma in questione è, pur con terminologia diversa, specifica e indubbiamente più ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] come di amministrazione attiva, anche con emanazione di norme a contenuto regolamentare di sensibile rilevanza per i rispettivi sindacale l’emanazione di apposite leggi di Stato giuridico, che fissarono diritti e doveri degli impiegati pubblici ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] prender le mosse dal senso naturale e grammaticale della norma, non si estrometteva affatto l’indagine sulla ratio 1883, pp. 126, 449; P. Grossi, Stile fiorentino. Gli studi giuridici nella Firenze italiana. 1859-1950, Milano 1986; F. Toni di Cigoli, ...
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Mestieri e professioni
Margherita Zizi
I mondi del fare e del sapere
La distinzione tra mestieri e professioni corrisponde grosso modo a quella tra lavoro manuale e lavoro intellettuale. Tradizionalmente, [...] a tale scopo. Per questo le professioni hanno di norma un elevato prestigio sociale, e sono contraddistinte da un delle altre occupazioni. Esse sono assoggettate a una disciplina giuridica che tende ad assicurare che i professionisti abbiano un’ ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...