CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] della filiazione, che conferiva a ogni abbazia parità giuridica nei confronti di tutte le altre, compresa l' 1, 24; Lucet 1964, p. 35), elemento che, unito alle norme sugli altari, mostra come le singole grange avessero già avviato un processo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ha ottenuto da Roma la licenza di poter derogare da qualche norma stabilita, egli non manca di scrivere al papa per denunciare quello il diritto romano non conosceva l'istituto della personalità giuridica, e di avere avuto in sorte di essersi trovato ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] che è stato più volte sottolineato a proposito dei Responsa ai Bulgari, definiti da B. Paradisi una collezione giuridica mista, che attinge alle norme giustinianee (le Institutiones e il Codex - in una versione ridotta che non era né l'Epitome né la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] doveva essere richiesto dalla Facoltà di teologia di Parigi (la norma è presente nei tardi statuti della Facoltà di teologia di Macrobio, intorno a 150 temi di natura teologica, morale e giuridica; i testi sono esposti in modo da presentare una coppia ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] medesimo Ordine.
Con quella costituzione si stabiliscono norme precise circa i tre punti più importanti sui re non ritorni all'obbedienza.
Data la sua solida preparazione giuridica, la consumata esperienza del fatto politico, la pratica visione dei ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] stati compiuti in deroga, se non in dispregio, di norme fondamentali dell'Islàm, come la legale abolizione della poligamia e un atteggiamento ufficiale assai spregiudicato sui problemi giuridici e sociali connessi al digiuno del ramaḍān. In Algeria ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] hanno nessun riscontro con ciò che è contenuto nel Pentateuco. A differenza degli altri codici giuridici, il Codice di santità contiene anche numerose norme concernenti i sacerdoti (in particolare in Levitico, 21), il che suggerisce che siano state ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] personalità etica, in quanto la sua coscienza è vincolata a norme e ideali etici; pertanto la spiritualità protestante, pur avendo associate e non implicano la creazione di sovrastrutture giuridiche basate su un centralismo gerarchico.
Nel primo ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] dei vescovi e regolari perché i nuovi istituti codificassero la norma della dote nelle proprie costituzioni, non potessero diminuirla a madre ed educatrice, e pur affermando la perfetta uguaglianza giuridica e morale tra uomo e donna, non esitavano a ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] a minacce di punizione, come pure l'abolizione delle sanzioni sociali e giuridiche per il mancato adempimento dei doveri ecclesiastici hanno ridimensionato in varia misura la norma sociale che imponeva di frequentare la chiesa; ma ciò non ha sminuito ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...