CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] la quale non era possibile arrivare ad una codificazione delle norme di diritto internazionale privato. Nell'articolo I conflitti di amicizia con Giuseppe Toniolo, suo collega nella facoltà giuridica, e al suo fianco aveva cominciato ad impegnarsi ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] regio.
Tale carica, molto ambita e riservata di norma a chi aveva molti anni di servizio, prevedeva 85 s., 89-91, 167, 177, 197, 434 s., 438; P. Grossi, Scienza giuridica italiana. Un profilo storico 1860-1950, Milano 2000, p. 28; L. Mannori - B. ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] codificazione. Per il L. la ratio della norma in larga parte può essere identificata con i i "rapports" degli ispettori dell'Université impériale (1809): gli studi giuridici, in Le università minori in Europa (secoli XV-XIX). Convegno internazionale ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] d'Administration), essendo dotato di una profonda preparazione tecnico-giuridica, ma anche di sensibilità e attenzione per i problemi riforma, conseguente all’iter di perfezionamento della norma, sarebbe risultato un male peggiore rispetto all’ ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] in essa contenuto venga rispettato. La parte più originale dell'opera risiede nello studio della nozione giuridica di sanzione. Atteso che la norma penale ha lo scopo di evitare il danno pubblico imponendo un determinato comportamento, per il F ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] le regole del diritto "si conformano come a sommo principio alla norma di parità", e quando l'ente collettivo si comporta iure privatorum, ponendo in essere rapporti giuridici con l'individuo, quasi "si rimpiccolisce" a "cittadino privato": "ma non ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] pregiudizialità con quello di sospensione sulla base delle norme che imponevano al giudice la sospensione per la partecipazione dell'accusato al giudizio contro se stesso costituisce l'essenzialità giuridica e la sua eticità.
Il F. morì a Roma il 18 ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] concezione nuova di reato, inteso come "un ente giuridico complesso" (Progetto preliminare di un nuovo codice di procedura il codice penale non dovesse assurgere a dignità di norma costituzionale e questo non per arrivare a criticare semplicemente ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] istriana il C., conformemente alla sua preparazione giuridica, attese alla compilazione dei Libri Iurium Episcopalium riferimenti al canone annuo che il C. avrebbe dovuto pagare a norma del diploma, conferma il fallimento del suo ambizioso piano. Fu ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] più eloquente. Ben poco rimane della sua produzione letteraria e giuridica. Gli è attribuita una poesia in morte di G. Zilioli legatos urbis Bononiae (Biblioteca Ariostea, ms. 451), una norma repetitionis sulla l. de officio assessoris (Dig. I, ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...