CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] des Minnesangs) per prestarsi ad una integrazione in ambito sociale laico e mercantile-affaristico. Anzi, col suo fondarsi su quella esastica del volgarizzamento, in cui, come norma direzionale, a ogni verso del distico latino corrispondono ...
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PASSIONEI, Marco
Stefania Nanni
PASSIONEI, Marco (in religione Benedetto, Benedetto da Urbino), beato. – Nacque nella ducale Urbino il 13 settembre 1560, settimo degli undici figli di Domenico Passionei, [...] Passionei, ritenendo la sua salute cagionevole e il livello sociale del casato non compatibili con il carisma cappuccino, invitarono Santuario, Lodovico da Roccacontrada, 1369r). Come nella norma cappuccina, e per evitare ulteriori manifestazioni di ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] cristiani, già convertiti dal gesuita G. Alenis e di buona condizione sociale, erano disposti ad accoglierlo.
A Fu-an il C. fondò una città o del vicario provinciale, come avrebbero dovuto a norma della bolla di Clemente VIII. E concludeva: "Qui non ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] ma un notevole problema fu costituito dalla forte conflittualità sociale nella provincia, specie a causa del mancato rinnovamento di campagna - finirono per essere addossati incarichi di norma incompatibili tra loro: nel difficile 1577 egli infatti, ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] il 16 ott. 1882.
Altri ruoli da lui sostenuti furono Pollione nella Norma di V. Bellini ed Ernani nell'omonima opera di Verdi. La sua tra cui il Regio di Parma (settembre 1892), il Sociale di Alessandria (novembre 1892), il Grande di Brescia ( ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] Bonifacio di G. Verdi.
Esordì il 26 dic. 1876 al teatro Sociale di Bergamo nella Diana diChaverny diF. Sangiorgi, sotto la direzione di Rossetti di Trieste nella Jone di E. Petrella e nella Norma accanto alla celebre Anna D'Angeri, poi nel novembre ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] affatto, caratteristica singolare in quanto riferita a un ruolo nella norma definito fino allora da un trucco molto evidenziato e da di repertorio e un più incisivo impegno sul piano sociale, visto il suo notevole talento come traduttore-adattatore, ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] 'forme primitive rispetto alle recidive, e il ritorno alla norma più lento per i globuli bianchi che non per i . 422 ss.) e all'opera profilattica svolta sul piano farmacologico, igienico e sociale da A. Celli (ibid., XXIII, pp. 433-437). Il D. pensò ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] sottotenenti. Rassicurato dal fatto di poter dare, a norma di regolamento, le proprie dimissioni una volta divenuto ufficiale dell'analisi di questo fenomeno che ipotizzò essere un problema sociale piuttosto che politico, dietro il quale si celava un ...
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FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] il bibliotécario Francesco Florimo chiese ai F. il rispetto della norma circa il deposito delle stampe, ai sensi del decreto del 18 Principe di Napoli e utilizzando spesso come ragione sociale della ditta la dicitura "Giuseppe Fabbricatore e figlio ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...