DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] sordidi e poveri della vecchia Verona.
Il ritorno alla "norma" avvenne alla scomparsa del padre quando il giovine, per dell'idillio e del bozzetto, lontano da qualsiasi intenzionalità sociale.
La letteratura artistica contemporanea a D. e quella ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] della nascente dottrina del demiurgo, supremo regolatore dei conflitti sociali e politici. In un saggio su Giolitti, per esempio ma essere "seri", immedesimarsi con la politica, porre a norma delle azioni il vantaggio dello Stato, "servirlo", non si ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...]
Nel frattempo Pompedda ridefinì su incarico del papa le norme che presiedevano alla sede vacante e all’elezione del preparazione e formazione dei propri membri a una azione sociale e, quindi, politica», con evidenti ricadute sulla situazione ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] e nei particolari". Il 1° febbr. 1953, al teatro Sociale di Como mise in scena la prima e migliore delle sue valorizzazione e la diffusione capillare di commedie confinate, peraltro, di norma, in teatri non di prim'ordine (ad esempio Lo schiavo ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] dottrina realistica, secondo la quale la bellezza risiede nei fatti non alterati e non idealizzati della realtà visiva e sociale, posizione teorica nella quale, era influenzato dall'esempio e dalle idee di G. Courbet. Fin dal 1870esprimeva il suo ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] un adattamento delle leggi alle esigenze di un determinato ambiente sociale ed economico, od anche di creazione di nuovi istituti del secondo volume - dedicate alla teoria degli statuti come norma di legge - per sentire come, dietro l'esposizione ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] e risposta, rapide e incalzanti, in cui di norma un personaggio racconta, insiste, s'indigna perché l' egoista che a poco a poco acquista una maggiore coscienza sociale umiliandosi (i passaggi psicologici furono resi con grande bravura). ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] in internamento per il rifiuto di aderire alla Repubblica sociale italiana (RSI). Scampato alla deportazione quale membro di viaggi di studio le sue ricerche per nodi tematici, di norma partendo da documenti non vistosi o non nuovi, ma rivelatori ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] nuove tecniche di conduzione.
Se questa era la norma, bisogna dire che il D., spirito abbastanza rimpianto per la figura del mercante di campagna, spazzato via dalla realtà sociale emersa all'indomani dell'Unità.
Dal campo agricolo, l'interesse e ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] l'esigenza di studiare il diritto in quanto parte della realtà sociale, "come fatto che chiude una idea e come idea che tratteggiando in genere l'elaborazione dottrinale subita dalla primitiva norma romana nel corso dei secoli. Alcuni istituti, in ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...