società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] e degli accertamenti eseguiti e che siano conformi alle norme che li disciplinano. Nel caso di s. quotate, le disuguaglianze di fatto. Di qui la necessità di un nuovo contratto sociale che ponga le basi di una nuova s. politica.
I. Kant sottolinea ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] ecosistemi, sono le più difficili da definire perché di norma le comunità e gli ecosistemi sono entità dai contorni sviluppo, ma negli animali può anche consentire l’integrazione sociale degli individui sia attraverso l’azione degli ormoni, sia ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] i gameti, sono morfologicamente ben distinte in due tipi. Di norma, un tipo di gamete (gamete femminile o ovocellula) è di quella del valore determinato dalla utilità marginale.
Scienze sociali
I problemi relativi alla r. delle popolazioni umane ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] uguali diritti. Le a. sono, di norma, liberamente trasferibili e circolano attraverso documenti assoggettati alla dell’a. tende ad accettare il postulato della razionalità dell’attore sociale, anche se ciò non vuol dire che essa consideri l’ ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] penale l’o. pubblico è il bene giuridico protetto dalle norme del titolo V del codice penale. Posto che tutti i reati pensiero filosofico non ha cancellato l’idea che la coesistenza sociale possa essere pensata solo all’interno di un ordinamento ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] nelle relazioni internazionali è contemplato da una norma imperativa del diritto internazionale (Ius cogens. g. rituale incentrata su prove di forza e finalizzata alla solidarietà sociale interna, e una g. sanguinosa vera e propria.
La pressione ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] di filiazione o di adozione). In tal caso, la norma prevede l’applicazione della legge che regola il rapporto di responsabili. Nelle società in accomandita semplice o per azioni la ragione sociale non può contenere il n. di un socio accomandante, a ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] . Secord l’uomo è in grado di pianificare il suo c. sociale, calcolando di volta in volta le sue convenienze, i suoi rischi e Killian, il c. collettivo non è una violazione delle norme esistenti ma piuttosto una ridefinizione normativa di ciò che non ...
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Antropologia
In contrapposizione all’endogamia (➔), matrimonio nel quale il coniuge deve essere scelto o viene preferibilmente scelto all’esterno del gruppo di appartenenza. Come per l’endogamia, anche [...] diffusa tra i gruppi a discendenza unilineare (patrilineari o matrilineari), la norma dell’e., che spesso esprime un matrimonio preferenziale più che un vero e proprio obbligo sociale, favorisce scambi (di beni e persone) e alleanze. Per C. Lévi ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] , 1, parte 1, pp. 83-98.
A. Tursi, I lavori socialmente utili come misura di "workfare", in Rivista italiana di diritto del lavoro, un rapporto di l., anche speciale, disciplinato dalle norme vigenti e, abbandonando il termine fanciullo, definisce ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...