Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] stati di grandi dimensioni sono in grado di migliorarsi. Questa norma si è imposta durante l'intera età moderna, e vige il fulcro si era spostato dalla morale individuale al benessere sociale. Questo fu il segno più evidente della transizione verso ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] stesso principio della centralità della famiglia nella vita economico-sociale: tratto comune del Medioevo e dell'Evo Antico, , pp. X-XI n. 4), che si apre con la raccolta delle norme di Carlo I e Carlo II e alla c. 160 introduce, in scrittura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] alla necessità di un continuo adeguamento del sistema normativo alla realtà sociale, il diritto si presentò agli storici-giuristi italiani come un sistema di valori e di norme metafisiche e universali, la cui interpretazione, divenuta presto arcana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] ruolo della ragione come principio regolatore della vita personale e sociale appariva esaurito. Si trattava, in effetti, di trovare di uno spazio in cui la ragione non è tutto e la norma non è lo scopo della vita intellettuale, si scopre un compito ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] di una notevole serie di documenti, che di norma trascrive: anche questi non riguardano quasi mai l' poi Roma e Viterbo, e tante volte i comuni del Nord), odio tra classi sociali (ancora Roma, ibid., p. 194), odio contro i poteri superiori (l'Impero ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] secolo aveva ormai raggiunto un alto livello politico e sociale connesso ad un'attività fondata soprattutto sul commercio, che gli Anziani abbandonassero il loro palazzo (dove per norma dovevano risiedere continuativamente durante il bimestre) e vi si ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] dei benefici delle Chiese vacanti in Spagna, incarico che di norma era di pertinenza del nunzio di residenza. Il G. , L'orazione del G. alla Repubblica di Lucca e la sua dottrina politico-sociale, in Economia e storia, XVII (1970), pp. 141-164; N. Del ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] le frazioni. È interessante notare i parametri di derivazione sociale inerenti alla mano e al corpo, utilizzati nella gestione è strettamente parallela a quella azteca: nelle Ande di norma la malattia era ascritta alla hucha, una mancanza di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] non indichi la paleografia) la “maledizione” dei gruppi sociali diversi dalla tuta ikuvina, oltre a quello turskum regione, e con Camerino (310 a.C.) all’altro, viene di norma attribuita la monumentalizzazione dei luoghi di culto che, dopo la presa ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] riorganizzazione dello stato svevo. A Melfi furono stabilite alcune norme generali valide per l'intero corpo di ufficiali, come delle varie dinastie e che ricoprì un ruolo di preminenza sociale già nel periodo svevo. Tra i giustizieri di Federico II ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...