CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] altri riguardanti la dignità del clero e il buon ordine sociale, troviamo la scomunica di quanti "condannino il sacramento del del re nelle nomine vescovili in dispregio di ogni norma canonica, e veniva perciò mantenuto il divieto dell'investitura ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] fedecommessi al punto da risultare di fatto come "una norma a sé e contrapposta alla regola originaria" della nullità da tutti i lati la pressione per un orientamento più sociale del diritto".
Riferimenti ai lavori della commissione di riforma del ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] pittori, miniatori e musicisti appartenevano al medesimo ceto sociale, ma era facile trovare riunite queste competenze all'interno fra l'estensione delle voci è quasi sempre costante; di norma il cantus è più ampio del tenor. Le composizioni a ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] di fini eudemonologici). L'analisi dunque si doveva portare dalle norme all'organizzazione della società, che egli reputava composta di aggregati - gli istituti sociali - cui corrispondono istituti giuridici.
L'istituto giuridico era visto come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] ruolo della ragione come principio regolatore della vita personale e sociale appariva esaurito. Si trattava, in effetti, di trovare di uno spazio in cui la ragione non è tutto e la norma non è lo scopo della vita intellettuale, si scopre un compito ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] come a guida spirituale, persone di ogni condizione sociale, sicché egli divenne presto a Napoli uno dei il tratto dominante dell'attività piacentina del vescovo teatino: "pigliar norma dal suo consiglio et esempio di ben reggere questa mia chiesa ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...]
Per conferire all'Associazione una base organizzativa a norma di statuto, cioè con almeno dieci direzioni locali C. continuò a dedicarsi ad opere di carità e di assistenza sociale. Venne nominato cavaliere da Pio IX e commendatore dell'Ordine Piano ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] Agnese di Praga. Ma i due suddetti nuclei di norme che costituivano il modus vivendi di S. Damiano erano 1976, Poitiers 1977, pp. 129-61; A. Bartoli Langeli, La realtà sociale assisiana e il patto del 1210, in Assisi al tempo di s. Francesco. ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] secolo aveva ormai raggiunto un alto livello politico e sociale connesso ad un'attività fondata soprattutto sul commercio, che gli Anziani abbandonassero il loro palazzo (dove per norma dovevano risiedere continuativamente durante il bimestre) e vi si ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] identifica a sua volta nelle donne, e nella loro emarginazione sociale, il bersaglio favorito della possessione. A causa del loro tecniche utilizzate per entrare nella trance, che comportano di norma un periodo di apprendimento o l'uso di sostanze ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...