Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] circa la necessità di un costante raffronto tra le norme e i costumi di una determinata collettività, egli avrebbe coniugare gli sviluppi della libertà e l’ampliamento del consenso sociale.
Su questi temi Cuoco avrebbe insistito sino all’ultimo: solo ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] cognitivo è quello di un soggetto con intelligenza nella norma o nei limiti inferiori.
La sintomatologia, pur restando l'azione. È necessario sostenere questi soggetti nell'assumere ruoli sociali in cui le trasformazioni di sé e dell'altro non siano ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] inediti).
Intervenne inoltre con Osservazioni alle Istruzioni per norma dei redattori di un Codice penale Toscano alla Nobili, La teoria delle prove penali e il principio della "difesa sociale", in Materiali per una storia della cult. giur., a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] comportarsi è morale quando è tale da poter essere esteso a norma universale per tutti gli uomini conviventi in una data società, a quelli connessi alla stabilità e conservazione della convivenza sociale, invece che a quelli che riguardano i vantaggi ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] al convegno svoltosi presso l'università di Parma sulla Corte costituzionale nel maggio 1976: La Corte costituzionaletra norma giuridica e realtà sociale. Bilancio di vent'anni di attività, a cura di N. Occhiocupo, Padova 1984, pp. 271-273; nonché ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] del C. di una vera e propria collocazione sociale. Il primo aspetto precostituisce le condizioni per un anch'essa dal C. come fatto "eccezionale", come "rottura della norma", - troverà lo strumento adeguato di espressione. Ma poiché la poesia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] molti, formano il misto, nel quale la perfezione del corpo sociale consiste; ne avviene che la più importante massima per la un immaginario, ma fisso valore; e questo facendo servire di norma, e di misura al prezzo delle robe; han fatto sì, ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] "il giure penale ha la sua genesi e la sua norma in una legge che è assoluta", e le sue " M. Nobili, La teoria delle prove penali e il principio della "difesa sociale", in Materiali per una storia della cultura giuridica, a cura di G. Tarello ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] , vi è una percezione delle crisi politiche e sociali che precedono il conflitto mondiale. Nasce da qui autonomia si risolve nella scelta tra tipi negoziali prefissati dalle norme in relazione al conseguimento di scopi che il diritto qualifica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] può finalmente trovare un diritto positivo, espressione delle forze sociali, un diritto di cui la stessa legge dello Stato può un rapporto giuridico tra due soggetti da regolare con una norma di condotta. Questa visione – che Romano considera di ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...