Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] disfatta romana per mano dei taifali, che è di norma messa in relazione dagli studiosi con la guerra intrapresa Cfr. A.H.M. Jones, The Later Roman Empire, 284-602: A Social Economic and Administrative Survey, III, Oxford 1964, pp. 368-375 (tav. ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] e confisca dei beni a danno dei cristiani di alta condizione sociale, ormai ben rappresentati anche nel comitatus dell'imperatore. A Roma questioni già risolte in sede locale, e le nuove norme che in quegli anni prendevano piede in Oriente, miranti ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] chiarito: «1. la S. Sede non intende di dar norme ai giornalisti nella questione delle elezioni; 2. non conviene affatto tempo alla S. Sede, perché [...] le fosse restituito il rispetto sociale e la protezione non illusoria delle leggi del Paese»62. I ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] , applicato per misurare le dimensioni temporali di determinate entità sociali e culturali. Ad esempio, si può affermare che all poteri di polizia in caso di violazione delle proprie norme in materia doganale, fiscale, sanitaria e di immigrazione ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] natura, in cui si determina l’ordine del corpo sociale, e quella della consuetudine che invece riguarda le questioni e canonistica medievali si veda il contenuto di E. Cortese, La norma giuridica, cit., ad indicem e i saggi di W.E. Brynteson ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] sequela di fondazioni e rifondazioni violente, che sappiano dare norma al popolo riluttante.
Le violenze stesse di Cesare Borgia repubblicana, per avere coinvolto sotto la medesima legge forze sociali contrastanti come i patrizi e i plebei, ciascuno ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] la Costituzione voluta da Federico per disciplinare la vita istituzionale e sociale del Regno di Sicilia.
La cronaca di Riccardo di San un'altra ratio: era solo e nient'altro che la norma dell'azione politica, la legge motrice dello Stato: che sono ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] era una monarchia feudale in cui la forza dei particolarismi sociali e territoriali non era minore che in altre monarchie del rifarsi anch'egli a quei bonos usus et consuetudines come norma del suo governo. Più dubbio che altrettanto felici del regime ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] farci dimenticare l'esistenza di un divario tra la norma e la pratica. Sarà sufficiente un esempio per dare pennello', il particolare genere di scrittura tipico di questo ceto sociale e basato su specifiche categorie del sapere, a cui abbiamo già ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] accompagnato la sua elezione svanì presto. La realtà sociale ed economica di Roma sembrava ai più inevitabilmente compromessa che non si fossero rivelate necessarie tra quelle che venivano di norma riservate a parenti del papa o che erano in ogni ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...