Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] però il campo di variazioni è un continuum, e può prevalere la tendenza a medicalizzare piccoli scostamenti dalla normalità. Normasociale? Questa però può essere arbitraria, come la tendenza a selezionare la manodopera da assumere in base al sesso o ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] ma anche da governare perché - ostinatamente recalcitranti alla disciplina del tempo e del dettaglio - essi infrangono la normasociale e sono percepiti come la fisionomia stessa dell'antagonismo. L'indifferenza verso il mondo, propria di queste ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] invece la concretezza della lingua, intendendola come istituto inscindibile dai parlanti ed esaltandone la funzione omologatrice di normasociale (Simonini 1978: 205-206). La politica linguistica del regime s’inquadra in una simile prospettiva, le ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] l'ampliamento dei gradi di libertà; la libertà è, secondo le parole di Durkheim, essa stessa prescritta da una normasociale, quindi effetto di una costrizione. La riflessione sociologica sull'identità personale può essere vista come il tentativo di ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] si offre alla conoscenza senza ostacoli favorita dalla festa è l'ordine socialmente appreso del mondo, determinato dal potere: la trasparenza è un prodotto della normasociale, non un effetto dell'autoevidenza della società; è una 'invenzione' di una ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] , nonché il compito di tutelare «il l. dei minori con speciali norme e garantire ad essi, a parità di l., il diritto alla parità da un decreto del ministro del L. e delle politiche sociali. Il compenso è esente da tassazione e non influisce sullo ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] suoi inizi perseguiva scopi eminentemente politici limitandosi a suggerire norme di condotta agli uomini di Stato; ma è detta , nel primo caso, ed e. pura del capitalismo, del socialismo ecc. nel secondo); si contrappone all’ e. applicata, che ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] forme d’esistenza dei popoli, e soprattutto della loro organizzazione sociale. Il punto di vista sociologico domina le ricerche di Stato». Muovendo dal presupposto che la residua parte della norma è legittima in quanto punisce la bestemmia contro la ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] tende a considerare la s. come un sistema sociale complesso, piuttosto che cercare definizioni minime dell’istituzione fine di realizzare uno dei delitti previsti da quest’ultima norma – lo induce mediante inganno o lo costringe mediante violenza, ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...