STIGNANI, Ebe
Cantante, mezzosoprano, nata a Napoli il 10 luglio 1907. Studiò al conservatorio di Napoli ed in quella città esordì nel 1925, al Teatro San Carlo, quale Amneris nell'Aida di Verdi. L'anno [...] più ammirate interpretazioni del suo vasto repertorio figurano quelle del Trovatore e dell'Aida di Verdi, dell'Orfeo di Gluck, della Norma di Bellini, del Lohengrin di Wagner, di Hänsel e Gretel di Humperdinck, del Sansone e Dalila di Saint-Saëns. Ha ...
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Regolo 1
Règolo1 [Lat. scient. Regulus, der. di regulus "regolo"] [ASF] Altro nome della costellazione australe detta più comunem. Norma. ...
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PREVITALI, Fernando
Annalisa Bini
PREVITALI, Fernando. – Nacque ad Adria (Rovigo) il 16 febbraio 1907 da Ottavio e da Norma Pavan.
Compì gli studi musicali nel Conservatorio di Torino, diplomandosi [...] in pianoforte e in organo con Ulisse Matthey, in composizione con Franco Alfano e in violoncello con Samuele Grossi. Iniziò la carriera come violoncellista nell’orchestra del teatro Regio di Torino, dove ...
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ordinatore
ordinatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. ordinator -oris "che ordina", cioè dà regola e norma] [ELT][INF] Termine talvolta usato, come traduzione del fr. ordinateur, nel signif. di [...] calcolatore elettronico, elaboratore ...
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Obbligo a cui è tenuto il prestatore di lavoro, nello svolgimento della propria attività (art. 2104 c.c.). La norma si applica al rapporto di lavoro subordinato e si riferisce, più in particolare, alla [...] diligenza richiesta dalla natura della prestazione dovuta e all’interesse dell’impresa. Da ciò si deduce che si tratti della diligenza media, oggettivamente intesa, che presuppone la capacità di eseguire ...
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variante biologia Individuo che presenta, per un dato carattere, una differenza rispetto al tipo o alla media o alla norma; la comparsa di v. in popolazioni naturali è generalmente legata all’insorgenza [...] di una mutazione (➔). linguistica Ciascuno dei diversi aspetti con cui si può presentare un medesimo vocabolo, quando in esso vi siano uno o più elementi modificabili; il rapporto tra i vari aspetti può ...
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Notevoli sono i progressi conseguiti nell'ultimo ventennio nel campo delle anemie. Le anemie si distinguono abitualmente in isocromiche, ipocromiche e ipercromiche, a seconda che i globuli rossi abbiano [...] contenuto in emoglobina e, inoltre, dalla comparsa nel sangue periferico di globuli rossi ricchi di emoglobina e più grandi della norma (megalociti), è sempre legata a una disfunzione del midollo osseo. Esempio tipico di anemia ipercromica è l'anemia ...
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Il nuovo delitto di tortura
Angela Colella
Ottemperando agli obblighi di tutela penale di matrice sovranazionale, e in particolare a quelli declinati dalla Corte di Strasburgo nelle sentenze Cestaro [...] Che il legislatore non abbia richiesto la causazione di lesioni appare, del resto, ancor più evidente ad una lettura complessiva della norma: il co. 3 prevede, infatti, un’aggravante ad hoc per il caso in cui la vittima riporti vere e proprie lesioni ...
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Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (κανών)
S. Ferri
Il vocabolo greco significa "bastone diritto, squadra, riga"; metaforicamente, "regola, norma"; κανὼν καὶ μέτρον τοῦ καλοῦ legge e misura del [...] come è noto, scrive un opuscolo e costruisce una statua - il Doriforo - ambedue conosciuti sotto il nome Kanòn: modello e norma di un corpo umano. Il c. originario nella scultura greca è naturalmente empirico: fornito, cioè, dalla natura stessa; come ...
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sepalo In botanica, ciascuno dei pezzi che costituiscono il calice dei fiori e che, molto più dei petali, rivelano di norma la loro natura fogliare con il colore, che è verde, e con consistenza, pubescenza [...] e nervazione simili a quelle delle foglie normali. È detta sepalodia la trasformazione teratologica per la quale i costituenti di un fiore, come petali e stami, hanno l’aspetto di sepali ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.