SANTORO-PASSARELLI, Francesco
Marco Sabbioneti
– Nacque il 19 luglio 1902 ad Altamura (Bari) da Giuseppe e da Maria Passarelli.
Figlio di un colonnello medico, direttore dell’ospedale militare di Taranto [...] che esso deve tendere a uno scopo socialmente rilevante) e il gioco complesso che si instaura tra volontà individuale e norma statuale, ben più originali e in certo qual modo liberanti sono le conseguenze che tale nozione produce in relazione alla ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] al trionfo dopo gli insuccessi iniziali. Tra le opere del repertorio belliniano emerse, con eccezionali esecuzioni, nei Puritani, nella Norma, nella Sonnambula, nel Pirata, nei Capuleti e i Montecchi.
Dei suoi figli, la più celebre fu Virginia, nata ...
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USIMBARDI, Pietro
Paola Volpini
– Nacque a Colle Val d’Elsa nei pressi di Siena nel gennaio del 1539 da Francesco di Pietro Usimbardi e da Lucrezia Viviani, di Alessandro di Filippo.
Il padre, proveniente [...] p. 86). Attraverso comportamenti di grande misura e umiltà, Usimbardi aveva «conquistato luogo così alto nella [...] grazia» di Ferdinando (di norma non facile ad abbandonarsi a gesti di stima), dacché «non s’ingerisce nelle cose del granduca, né per ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] si osservano, per esempio, oltre alla suddivisione in cinque atti – i drammi per musica veneziani ne avevano di norma tre –, un particolare uso dei cori e la ripresa di specifiche situazioni drammatiche appartenenti al repertorio del teatro greco ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] Interamnia Lirinate, Regali, Aquino e Fregelle) sia nello Stato della Chiesa (Anzio, Circelli, Terracina, Piperno, Sezze, Sermoneta, Norma, Cori, Velletri, Segni, Ferentino, Frosinone e Falvaterra). Questo piano non fu rispettato che in parte: il vol ...
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SIGINOLFO, Giovanni
Serena Morelli
– Nacque in data imprecisata, verso la fine della prima metà del XIII secolo, da Pietro Siginolfo e da una certa Marotta.
Esponente della nobiltà napoletana del seggio [...] I (1266-85) fu destinato sempre a membri dell’alta aristocrazia: milites, di provenienza ultramontana o regnicola, la cui carriera di norma si consumò tra gli uffici militari, come le castellanie e le capitanie, le missioni all’estero in qualità di ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] nelle Cantatrici villane di V. Fioravanti. Si recò quindi a Odessa, dove interpretò con ottimo esito il ruolo di Adalgisa nella Norma. Richiamata a Milano, nel 1837 prese parte, insieme con Marietta, alla cantata In morte di Maria Malibran (musica di ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] , se da un lato esprimono indubbiamente la libertà di una ricerca formale che si discosta provocatoriamente da ogni norma precostituita, dall'altro rivelano la fragilità di tale ricerca, la contraddizione fra l'aspetto aleatorio della pellicola di ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...]
Il G. era solito truccarsi pochissimo o non truccarsi affatto, caratteristica singolare in quanto riferita a un ruolo nella norma definito fino allora da un trucco molto evidenziato e da costumi piuttosto eccentrici; in ciò egli subì l'influenza sia ...
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VILLANI, Nicola
Marco Leone
– Nacque a Pistoia nel 1590, da Ottavio, discendente di Giovanni, il cronista trecentesco, e da Giulia Baldovini.
Di famiglia numerosa, ma agiata, compì gli studi tra Firenze, [...] alla Commedia), Villani prova, in realtà, a collocare un prodotto radicalmente innovatore come l’Adone nell’alveo della norma, e non dell’eccezione, evitando di contraddire così la stigmatizzazione dei poeti coevi espressa nei capitoli. Quando tratta ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.