BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] con lo sviluppo della civiltà commerciale del sec. XI.
Il capitolo ottoniano (dell'anno 967) si esprimeva per di più in una norma imperfetta, in quanto non stabiliva alcuna sanzione, e B. pone il suo ingegno nel cercare di superare tale difficoltà di ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] debba identificare con quel Bassi che cantò nella primavera del 1838 al Teatro Civico di Voghera nel Belisario di Donizetti e nella, Norma di Bellini. Nel marzo 1839 il B. interpretò un'opera di N. Perelli, Manfredi re delle Due Sicilie, al Teatro Re ...
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DE FRANCESCHI, Giovanfrancesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, presumibilmente attorno al 1510, maggiore dei due figli di Zuan Lunardo di Piero e di Caterina.
Di famiglia [...] Marin Cavalli ambasciatore al Serenissimo Imperatore" con ogni probabilità con l'incarico di coadiutore - il solo che, di norma, potevano ricoprire gli straordinari nelle missioni diplomatiche - e con "il salario solamente de ducati sedese all'anno ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] esordito al teatro Valle di Roma come comprimario nella stagione di carnevale-quaresima 1858-59, fu primo tenore a Pesaro nella Norma di Bellini nel carnevale 1860, e da allora si esibì nei più importanti teatri italiani e stranieri. Nell'aprile 1868 ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] 1313: così farebbe supporre la sua creazione a notaio avvenuta il 19 nov. 1331, carica cui all’epoca si poteva accedere di norma intorno ai 18 anni di età. Il notariato appare in ogni caso la via seguita dalla famiglia per acquisire mezzi e risorse ...
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ZAMBECCARI, Pellegrino (Peregrino). – Figlio di Giovanni di Gerardo Zambeccari e di Cecilia di Sabbadino Sabbadini, nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo. Nel 1355 il padre sposò in seconde [...] , si ricava dalla data di immatricolazione di Pellegrino all’Arte dei notai del comune di Bologna (16 giugno 1368), poiché di norma a tale carica si accedeva intorno all’età di diciotto anni (p. VIII)
Roberto Siniscalchi
Non si hanno notizie certe ...
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ROMAGNOLI, Luciano
Francesco Giasi
– Nacque il 9 marzo 1924 a Campotto, frazione di Argenta (Ferrara), da Nino e da Lea Carnevali.
Ricevette la prima educazione politica dalla famiglia materna, originaria [...] Consorzio della bonifica renana, fu trasferito presso i cantieri dell’Agro pontino e si stabilì con la famiglia a Norma (Latina). Per quattro anni Romagnoli frequentò il collegio San Bernardo dell’abbazia cistercense di Casamari (Frosinone). Nel 1942 ...
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GNONE, Francesco
Francesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] impegnato al Carlo Felice di Genova in Luisa Miller di Verdi (26 dic. 1850), ne Il domino nero di L. Rossi (probabilmente in Norma), e ne Il gondoliero di F. Chiaromonte.
Fra il 1851 e il 1852 venne scritturato per più stagioni dal teatro S. Carlo di ...
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MUSTOXIDI, Andrea
Anna Rinaldin
MUSTOXIDI, Andrea (gr. ᾿Ανδρέας Μουστοξύδης). – Nacque il 6 gennaio 1785 a Corfù, quando l’isola faceva ancora parte del dominio della Repubblica di Venezia, in una [...] a Padova per passare poi a Pavia, dove si laureò in legge.
La formazione tra il Veneto e Pavia avveniva di norma all’insegna di Melchiorre Cesarotti, professore a Padova, interessato al mondo greco attraverso le riduzioni e i rifacimenti dell’Iliade ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] venne scritturata come prima donna dal teatro S. Carlo di Napoli dove l'8 ott. 1851 affrontò di nuovo la dura prova della Norma di fronte ad un pubblico italiano. Sempre al S. Carlo la C. cantò in Lucia di Lammermoor di Donizetti (novembre), in Saffo ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.