GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] novembre e nel dicembre di quello stesso anno, e incaricato di occuparsi di problemi di straordinaria importanza, di norma associato agli esponenti più in vista e prestigiosi della dirigenza politica cittadina, Marino Falier, Andrea Dandolo, Marco ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] . Onorio impose allora a G., nell'agosto 1218, che nessuno potesse essere ordinato sacerdote a Firenze fino all'abrogazione di tale norma.
Composta la vertenza, G. tornò a godere la piena stima pontificia e ricevette nel 1219 il titolo di legato, che ...
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MARTONI, Libero.
Italo Farnetani
– Nacque a Fusignano, in Romagna, il 17 febbr. 1914 da Giovanni e da Fidalma Tabanelli. Dopo aver conseguito la maturità classica studiò medicina e chirurgia all’Università [...] 1972], pp. 565-584, in collab. con E. Cacciari) e che il livello delle transaminasi nel neonato è di norma particolarmente elevato (Valutazione delle attività transaminasiche nell’età neonatale, in La Clinica pediatrica, XXXIX [1957], pp. 807-830, in ...
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SAVORANI, Eugenia
Saverio Lamacchia
SAVORANI, Eugenia (coniugata Tadolini). – Nacque a Forlì, dove fu battezzata il 20 luglio 1808, da Filippo Savorani, cancelliere censuario e segretario della municipalità, [...] grida della disperazione» (Miscellanee..., 1837, p. 407).
Se negli anni Trenta le opere di cartello di Bellini (esclusa Norma) e Donizetti costituirono il nucleo del suo repertorio, importanti furono anche alcune di Mercadante: la già citata Emma d ...
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DAMIANO da Pola (de Galinetis, Galineta, de Gallinetis, Gallineta, Gallinetta)
Maria De Marco
Nacque a Pola (Istria) da ser Damiano de Valle, detto Galineta (de Galinetis), in data non documentata, ma [...] didattico da lui seguito fosse in linea con le proposte degli umanisti, i quali, convinti del valore di norma morale insito negli studia humanitatis, avevano allargato l'ambito degli studi di grammatica, comprendendovi un'ampia scelta di letture ...
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SAGRAMOSO, Alessandro
Elena Sodini
– Nacque a Verona il 4 novembre 1819 da Giulio Cesare e da Teresa degli Emilei.
Discendeva da un’antica famiglia feudale risalente ai Cattani dei Pacengo, insediatasi [...] sorveglianza delle Camere di commercio, colse l’occasione per criticare il regio decreto del 4 novembre 1866. La norma in questione, infatti, consentiva un arbitrario e illegittimo controllo dello Stato sulle attività delle società commerciali perché ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] suscitò molto scontento non solo tra i pochi nobili illuminati e filofrancesi, ma anche tra i più tradizionalisti, poiché contemplava come norma, per la concessione del placet, l'Indice romano.
La seconda elezione a doge avvenne il 17 nov. 1796 e il ...
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TAIDO
Gianmarco De Angelis
– Non risultano dati sicuri circa il luogo di origine né tantomeno la data di nascita di questo longobardo «civis Bergome», figlio di un certo Teuderolfo. È noto unicamente [...] vestes atque et cavalli»): un insieme di beni mobili costituenti la tipica scherpa delle élites longobarde, e di norma presente nelle donazioni testamentarie di VIII secolo.
Disporne la distribuzione ai sacerdoti e ai poveri attraverso la mediazione ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] quali l'architetto F. Ferrari. Il possesso ufficiale avvenne nella congregazione del 5 ottobre successivo donando, secondo la norma, un disegno, raffigurante un progetto per la scalinata di Trinità dei Monti (Roma, Archivio storico dell'Accademia di ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] del Lohengrin ambientata sulle rive della Schelda addirittura uno spunto paesaggistico di "Foresta" già ideato da Domenico per la Norma del Bellini rappresentata circa quarant'anni prima a Parigi (Viale Ferrero, 1980, p. 431).
L'allestimento del Roi ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.