NASOLINI, Sebastiano
Daniele Carnini
– Nacque con tutta probabilità nel 1768 (Gervasoni, 1812, p. 199; 1767 per Choron - Fayolle, 1811, p. 84).
La nascita a Piacenza, spesso citata in letteratura, non [...] del sotterraneo «composta espressamente» da Gaetano Marinelli su libretto di Gaetano Rossi: operazioni del genere si facevano, di norma, in assenza del compositore originario e se Nasolini fosse stato a Venezia, ricorrere a un’altra mano sarebbe ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] 1279, tutte siglate, tra gli altri, da esponenti dei da Lucino: se infatti Giordano è il primo firmatario delle norme introdotte nel 1276, Filippo compare nella commissione che nel 1278 confermò la validità di severe misure antitorriane assunte nel ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] 20 aprile 1681 venne consacrato nella chiesa della Vallicella a Roma, sede-madre della Congregazione dell’Oratorio (sua «matrice e norma»; cfr. Cistellini, 1989, pp. 2084-2086), facendo poi il suo ingresso in diocesi il 20 maggio successivo. Aprì due ...
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ROLANDINO da Padova
Marino Zabbia
ROLANDINO da Padova. – Nacque a Padova nell’anno 1200, come narra nel prologo della sua Cronica. Della sua famiglia sappiamo solo che il padre esercitava il notariato [...] e da permettere allo scrittore di fare quei rimandi interni al testo che compaiono dal terzo libro in poi, e di norma sono corretti.
Il primo libro raccoglie notizie dagli anni Sessanta del XII secolo e, senza rispettare rigorosamente l’ordine ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] connubii”, in Ius Ecclesiae, XVIII (2006), 2, pp. 317-342).
Nel frattempo Pompedda ridefinì su incarico del papa le norme che presiedevano alla sede vacante e all’elezione del pontefice, promulgate da Giovanni Paolo II con la costituzione Universi ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] , Sentino da Spoleto, di avere violato tale principio. Nella sentenza la commissione ribadì in quel frangente l'ottemperanza alla norma statutaria e nello stesso tempo scagionò il giusdicente, data l'incertezza della materia.
Dal 15 dic. 1387 il M ...
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MOCHI ONORY, Sergio
Chiara Barberis Fiumi Sermattei
– Nacque a Cagli, nelle Marche, il 21 ag. 1902, da Andrea e Matilde Mignini.
Nel 1906 la famiglia si trasferì a Città di Castello; dal 1918 il M. [...] dei destinatari. Descrisse il lento processo evolutivo che vide emergere il popolo quale soggetto di diritto destinatario della norma giuridica, ed evidenziare come il primo e più semplice limite alla coazione del signore sia stato il ricorso ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] e civili, fondando istituti per i mendichi, gli invalidi, i trovatelli. Proponeva una riforma delle pensioni "sulla norma dell'età, dei bisogni, delle circostanze", tale però che non privasse dell'aiuto pubblico quanti avevano onestamente servito ...
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VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] santo da parte del magistrato romano: esso non può esserci, dato che in età postcostantiniana non si può citare nessuna norma di legge per minacciare il cristiano. Con lo spostamento al quinto decennio del IV secolo si spiegherebbe anche l’assenza ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] , il C. (che nel 1922 era stato nominato cavaliere del lavoro) riuscì ad ottenere dal governo una deroga alla norma sulla nominatività dei titoli e l'esenzione, per i capitali apportati dalla comunità italiana in Argentina, della tassa sugli utili ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.