DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] è ancora rinascimentale - si distribuiscono sulla superficie della campana adeguandosi al suo disegno, non soverchiandolo. Essi recano di norma il simbolo che contraddistingue la bottega artigiana: la croce greca con raggi e il giglio araldico, la ...
Leggi Tutto
RODOLICO, Niccolò
Mauro Moretti
– Nacque a Trapani il 14 marzo 1873 da Francesco e Antonia Piombo.
Forte il nesso con l’esperienza risorgimentale: il padre aveva preso parte ai moti del 1848; e nel [...] «da naturale misticismo e da intenso abituale esercizio di pratiche religiose; era, sì, credente e praticante, ma nella norma comune» (Prefazione ad A. Rodolico, Ricerche di biologia, Firenze 1934, p. X). Esiti di questa tradizione familiare sono ...
Leggi Tutto
NERI, Massimiliano
Paolo Alberto Rismondo
NERI (Negri), Massimiliano. – Nacque presumibilmente a Bonn, tra gennaio e febbraio 1620 (Einstein, 1907-08, p. 348 n. 1), da Giacomo e da Caterina Hennes.
Il [...] di S. Caterina, per la festa della santa; ma pare si protraessero troppo a lungo, non rispettando le norme vigenti in materia nell’ordinamento veneziano, sicché il musicista venne processato, condannato e brevemente imprigionato.
Il lungo iter del ...
Leggi Tutto
CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] depositato una somma ingente in una banca senese a favore di un avventuriero, affinché questi lo avvelenasse.
Contro ogni elementare norma giuridica lo stesso Carandini, forte dell'appoggio di Pio VI, istruì il processo contro il C., ma non portò ...
Leggi Tutto
MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] , Ernani, I Vespri siciliani e Luisa Miller di Verdi; Gli Ugonotti, Roberto il Diavolo e Il profeta di Meyerbeer, La sonnambula e Norma di Bellini, Der Freischütz di Weber, L’Ebrea di F. Halévy e Marta di Flotow. Fu un cantante di grande versatilità ...
Leggi Tutto
GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] la sola lettura e a cui egli si dedicò a partire dalla fine del secolo. Nel teatro del G., ambientato di norma nella consueta cornice aristocratica o altoborghese, sono riprese e (forse meno faticosamente) svolte nella forma drammatica le complesse e ...
Leggi Tutto
SERRA, Antonio
Cristiano Marchegiani
– Nacque di «umile famiglia» a Bologna il 5 settembre 1783, da Luigi e da Maria Bortolotti (Masini, 1848, p. 22).
Fra il 1798 e il 1802 si applicò al disegno d’architettura [...] quest’ultimo gli subentrò anche come membro dell’«amministrazione della Fabbrica della chiesa di S. Lucia di Bologna, a norma del progetto» di «compimento» del tempio ex gesuitico (Gazzetta privilegiata di Bologna, 1837, n. 145, 5 dicembre), ancora ...
Leggi Tutto
SOZZI, Mario
Alberto Tanturri
– Nacque a Chiusi il 7 aprile 1608, quartogenito di Marcello, esponente della nobiltà locale e di Celantia Buratti.
Non si sa nulla della sua formazione, che dovette tuttavia [...] Sozzi fu nominato vicario generale dell’Ordine. Questa decisione destò non poche perplessità fra gli scolopi, poiché, a norma delle costituzioni dell’Ordine, non poteva designarsi un vicario senza destituzione o dimissioni del generale in carica. L ...
Leggi Tutto
TRAVESI, Giovanni
Valentina Rovere
TRAVESI (Travesio), Giovanni. – Nacque a Cremona intorno al 1350. Fu il figlio di Guidino della Vicinia di San Vincenzo (Bonetti, 1940, p. 130), mentre non si hanno [...] alla seconda metà del XIV secolo. Il riferimento a Travesi, citato per essere confutato, le filigrane utilizzate di norma dalla cancelleria viscontea nell’ultimo decennio del Trecento, la menzione delle venti miglia di distanza dalla città di Milano ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] illiceità della serrata e afferma che se il legislatore ordinario ne riconoscesse la libertà "pur non violando alcuna espressa norma della Costituzione, ne violerebbe lo spirito" (p. 103).
Precoce e vasto fu l'interesse alla materia regionale. La sua ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.