MAZZAROSA, Antonio.
Gabriele Paolini
– Sesto e ultimo figlio del nobile Giovan Battista Mansi e di Caterina Massoni, nacque a Lucca il 29 sett. 1780. All’età di vent’anni fu scelto come erede dal marchese [...] questa non sarebbe stata una graziosa concessione, ma una sorta di obbligo morale al quale il granduca doveva attenersi a norma dei trattati di Vienna e di Parigi. A suo avviso era particolarmente importante che Lucca conservasse il titolo di Ducato ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] Romualdi, 1991-92, p. 7), proseguì tra insegnamento e viaggi di studio le sue ricerche per nodi tematici, di norma partendo da documenti non vistosi o non nuovi, ma rivelatori di connessioni fra produzioni artistiche, culture e società, esaminati con ...
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ROSSI, Ernesto
Cecilia Carponi
– Ultimo di cinque figli maschi (Emilio, Egidio, Eugenio ed Enrico), nacque a Livorno il 29 marzo 1827, da Giuseppe, ex ufficiale napoleonico divenuto commerciante di [...] soddisfatto da non accorgersi «dell’amalgama delle due lingue» (Rossi, 1887, p. 181). Furono poche le eccezioni alla norma: ad esempio, per il duecentosessantesimo anniversario dalla nascita di Corneille acconsentì a portare in scena il Cid in lingua ...
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MASCHERONI, Edoardo Antonio
Daniele Carnini
– Nacque a Milano il 4 sett. 1852 da Francesco e Felicita Dossena. Studiò nella sua città natale presso il liceo C. Beccaria. Con G. Mazzucato, C. Borghi, [...] sua certa qual marginalizzazione dal gusto corrente.
Nel 1923 fece ritorno all’Adriano di Roma per celebrarne il venticinquennale. Vi diresse Norma di V. Bellini e La traviata di Verdi, concludendo il ciclo con Otello di Verdi nel giorno stesso (20 ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] The Graphic (6 giugno 1928) la splendida esecuzione. Nello stesso teatro il B. diresse una memorabile rappresentazione della Norma di Bellini, che non si rappresentava da ben trent'aruù: ne fu eccezionale interprete Rosa Ponselle (28 maggio 1929 ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] spiega la crescita dalla misura distica delle partizioni originali a quella esastica del volgarizzamento, in cui, come norma direzionale, a ogni verso del distico latino corrispondono due alessandrini, mentre la coppia finale ribadisce la sentenza ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] finanze, in Rivista italiana di diritto finanziario, III (1939), 1, pp. 1 ss., e inoltre: Circa la pretesa non giuridicità della norma tributaria, ibid., pp. 50 ss.; Intorno alla c.d. autonomia del diritto tributario, ibid., IV (1940), 1, pp. 57 ss ...
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PELITTI
Renato Meucci
– Famiglia di costruttori di strumenti musicali a tastiera e a fiato attiva a Varese nel secolo XVIII, indi a Milano dal terzo decennio del secolo XIX.
La fabbrica Pelitti fu fondata [...] trombone furono affidate in seguito tutte le parti più gravi per gli ottoni nelle musiche italiane dell’Ottocento, di norma intestate ‘cimbasso’: questo termine aveva dapprima designato uno strumento di legno con campana metallica, e poi vari ottoni ...
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MORETTI-COSTANZI, Teodorico
Fabio Milana
MORETTI-COSTANZI, Teodorico. – Nacque il 25 aprile 1912 a Pozzuolo, in comune di Castiglione del Lago (Perugia), secondogenito di Pierleone e di Emilia Costanzi; [...] , prima di diventare problemi della metafisica [...] sono stati davvero delle realtà presenti e certe nell’ambito di una physis disvelata, a norma d’un chiaro essere nel mondo» (La fede sapiente, p. 50).
Morì a Tuoro il 23 giugno 1995.
Fonti e Bibl ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] recitando realisticamente, pur senza forzature al dettato mozartiano. Per lui scrisse un'aria con cori aggiuntiva per la Norma belliniana, gentilmente rifiutata dal Lablache.
Verdi gli affidò il ruolo di Massimiliano Moor nella prima de I masnadieri ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.