GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] di Bologna quale protagonista di Gianni Schicchi di Puccini. Nel 1954, per la prima volta al Lyric theater di Chicago nella Norma di V. Bellini con Maria Callas, fu ammirato nel Barbiere rossiniano accanto a Giulietta Simionato; quindi ancora ne La ...
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TAGLIONI
Elena Cervellati
– Famiglia di ballerini e coreografi attiva tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento.
Carlo, figlio di Bernardo, nacque a Torino intorno al 1754. Si produsse almeno [...] ), ma una vera innovatrice della danza teatrale, che anche grazie a lei si definì allora secondo modalità poi divenute norma.
La grazia non affettata eppure virtuosistica nei passi danzati, la casta leggerezza degli ampi salti, l’equilibrio armonico ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] Tra le altre novità presentò Dafni di G. Mulè (1928) e La vedova scaltra di E. Wolf-Ferrari (1931). Per la Norma di V. Bellini, opera inaugurale della stagione 1928-29, recuperò una pagina dimenticata, mentre per le celebrazioni del centenario dello ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] gesuita di S. Andrea al Quirinale a Roma come coadiutore temporale (cfr. Pirri, 1943, p. 25 n. 60), fratello laico di norma destinato agli uffici domestici, all'assistenza dei professi o, ed è il caso del F., ad attività artistiche; né in seguito ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] classico al diritto giustinianeo (Milano 1951), un saggio che contiene un programma di lavoro. Il dover essere che le norme enunciano appare in queste pagine come il prodotto di un'opera di astrazione e generalizzazione; ma lo storico deve squarciare ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] Stato di Milano, un ufficio secondo per importanza e prestigio solo a quello di governatore e come tale affidato di norma a spagnoli. Rinnovato nell'interim ancora nel 1694, l'anno successivo subentrava al conte Marco Arese nella suprema carica di ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] cosa venne appunto da papa Costantino [I] dichiarata conforme ai canoni, in quanto i vescovi missionari dovevano, per vecchia norma canonica, essere consacrati per l'Occidente dai papa, e per l'Oriente dal patriarca di Costantinopoli" (Bognetti, pp ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] Adriano e alle Terme di Caracalla.
Nella stagione 1945-46, sempre al teatro dell'Opera di Roma, affrontò il ruolo di Pollione nella Norma di Bellini e fu poi al Massimo di Palermo in Andrea Chénier, e a Valenza e San Sebastián in Manon di Massenet ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] , e dai trattati e convenzioni relativi, derivano per gli appartenenti a una minoranza diritti subbiettivi "fondati sulle norme di diritto interno emanate dallo Stato in osservanza del suo obbligo internazionale", ma assolutamente non ne discende per ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] nel duomo di Palma, del 1675, e i tanti opuscoli che divulgavano in italiano preghiere, salmi, parti della messa ecc. (dalla Vera norma di glorificare Dio, del 1687, al Breve ristretto dei Salmi del 1699, alla Breve instruzione del modo di assistere ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.