CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] nel carteggio C.-Lanfreducci del 1649, si riferiscono a forme poetiche per musica antiquate (ottave, sonetti) rispetto alla norma degli "scherzi", "capricci", "recitativi", "moralità per musica" di Apolloni, Rosa, Baldini e Lotti. È vero che un testo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] stesso Rodolico, che tende a scagionare il sovrano e i giudici da qualsiasi accusa di illegalità ("osservanza scrupolosa delle norme procedurali allora in vigore" e "onestà intemerata dei giudici"), non può non attribuire a C. A. "la responsabilità ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] ; l'unione dell'Ordine di S. Maurizio con quello di S. Lazzaro, con le relative ricche commende; l'introduzione della norma del tribunale competente, che proibiva ai sudditi di comparire di fronte a tribunali stranieri e quindi a quelli ecclesiastici ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e del r.d. 23 sett. 1938 n. 1630, poi coordinati in testo unico con r.d.l. 15 nov. 1938 n. 1779: con queste norme veniva vietato agli appartenenti alla razza ebraica di iscriversi e di insegnare nelle scuole italiane (circolari applicative di queste ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] II [1968], pp. 303-322). Ma il rinvio che fece maggiormente discutere, in quanto non vi era una precisa norma costituzionale da far rispettare, ma la generica esigenza della buona amministrazione, fu quello relativo a una legge riguardante i compensi ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.