Il mare è una miriade di spade e un profluvio di povertà.La fiammata può tradursi in ira, la sorgente infugacità, e la cisterna in chiara accettazione.Il mare è solitario come un cieco.Il mare è un antico [...] troppo aveva mangiato: «Giammai ci renderai esca per pesci» – anche i Greci avevano paura dei pesci e consideravano una norma di purezza e una inutile ricercatezza cibarsi di essi (Questioni conviviali, VIII, 8, 730D). Ma se questi sono i pericoli ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] il gatto balinese, burmese, giavanese, himalayano, malese, siamese, thai o tonkinese). I nomi della politicaIl lessico politico di norma dà vita a un ampio numero di deonimici: basti pensare per il solo ambito sud e centroamericano a castrista ...
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Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] più clamoroso degli anni Settanta: Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo, autore che costituisce una vistosa eccezione alla norma secondo cui gli scrittori di Sicilia, dovendo rapportarsi all’italiano come a una lingua straniera per adoprarlo a scopi ...
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Il linguaggio del reinserimento: il ruolo dell’educatore penitenziario nell’evoluzione dell’esecuzione della penaÈ crescente l’attenzione prestata dalla società al ruolo dell’educatore penitenziario. I [...] Diritto Penitenziario, Torino, Giappichelli editore, 2023.Legge 26 luglio 1975, n. 354 e s. m. i. e norme collegate Norme sull’ordinamento penitenziario e sull’esecuzione delle misure privative e limitative della libertà e suo Regolamento Esecutivo ...
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Brunetto Latini, scrive Giovanni Villani nella sua Cronica, fu un valente cittadino, un grande filosofo e un maestro di retorica che seppe digrossare, cioè rendere meno rozzi, ‘istruire’, i fiorentini [...] e guidare la comunità dei cittadini – scrive Inglese – non basta infatti pronunciare “parole adorne”, costruite secondo una norma di eleganza: occorre anche nutrire il discorso di “buone sentenze”, attinte dall’intero patrimonio delle scienze e della ...
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[…] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Inf. XXVI 142) Il viaggio per mare ha connotazioni molto speciali nella rappresentazione culturale antica, e in quella greca in particolare: è un incontro ravvicinato [...] i marinai e i commercianti, che al mare legano la propria esistenza. Anche se chi affronta il mare nel mondo greco lo fa di norma per necessità, la consapevolezza del fatto che il mare è porta dell’Ade e che la morte in mare è la peggiore delle morti ...
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L’augurio di buon viaggio (in greco prosphonetikon o propemptikon), tradizionalmente associato al viaggio per mare, costituisce una topica molto diffusa nella letteratura greca e conosce larga fortuna [...] un cammino rituale, ad esempio percorrere la via che conduceva a un santuario. Proprio per tale motivo, il termine greco di norma utilizzato per indicare la strada (odos = ‘via, strada’), ma anche il viaggio inteso come strada da percorrere, spesso è ...
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Tragedia lirica in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, Norma debuttò il 26 dicembre del 1831 al Teatro alla Scala di Milano, inaugurando la stagione del carnevale, come già successo [...] l’anno prima con Capuleti e Montecchi. Contr ...
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Per scrivere il libretto dell’opera che avrebbe inaugurato la nuova stagione del Teatro alla Scala di Milano nel dicembre del 1831, Vincenzo Bellini decise di rivolgersi ancora al suo librettista di fiducia, Felice Romani, con cui aveva iniziato a c ...
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La seconda giornata del convegno Luca Serianni e la storia dell’italiano (30 e 31 ottobre 2023, Accademia dei Licei e Sapienza-Università di Roma) si tiene nell’Aula magna del Rettorato dell’Ateneo in [...] . D’Achille sottolinea poi che nell’analisi dell’italiano contemporaneo Serianni si muove intorno a tre centri d’interesse: la norma e i suoi mutamenti (anche nel quadro dei contributi sull’insegnamento dell’italiano), la lingua dei giornali e più in ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.
Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...