La seconda giornata del convegno Luca Serianni e la storia dell’italiano (30 e 31 ottobre 2023, Accademia dei Licei e Sapienza-Università di Roma) si tiene nell’Aula magna del Rettorato dell’Ateneo in [...] . D’Achille sottolinea poi che nell’analisi dell’italiano contemporaneo Serianni si muove intorno a tre centri d’interesse: la norma e i suoi mutamenti (anche nel quadro dei contributi sull’insegnamento dell’italiano), la lingua dei giornali e più in ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] del genere, dall’iniziale maiuscola, e da un epiteto specifico che precisa la specie. Non di rado uno dei due elementi, di norma il secondo, è coniato in modo da ricordare lo scopritore. È questo il caso più comune ma non sono affatto rare le dediche ...
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All’indomani della tragica scomparsa di Luca Serianni, l’affetto, la stima, la gratitudine e l’ammirazione di centinaia di amici, colleghi, docenti, studenti si è condensata in numerose iniziative di tributo [...] dei fatti di lingua, ma non in senso formalistico: la lingua è sempre collocata in contesti pluridimensionali e la norma non è che l’incarnazione della storicità cangiante e di volta in volta sottoposta al controllo condiviso della comunità. Nella ...
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Gualberto AlvinoMaledetta grammaticaPrefazione di Claudio GiovanardiEboli (SA), Caffèorchidea, 2023 L’italofonia prevalente ha reso i parlanti della penisola spesso molto disinvolti nell’uso dell’italiano; [...] ormai da quasi tutti i linguisti, eccetto qualche manipolo di puristi –. Tuttavia, se è vero che l’uso fa aggio sulla norma, è altrettanto vero che la questione dell’uso non è sempre definita in modo trasparente; Alvino punta allora dritto al cuore ...
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In Grecia, confidenzialmente, la chiamano Maria; in Italia, invece, la Callas. È stata definita la Divina, la Diva, la Tigre, la Pasionaria del canto, la Guernica della vocalità. Certamente un mito. Le [...] la fine degli anni Cinquanta Maria comincia ad accusare affaticamenti della voce. All’Opera di Roma è costretta ad interrompere la Norma di Bellini, per afonia: era presente il Presidente della Repubblica Gronchi. E così il governo pone il veto al ...
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Il 30 ottobre 2023 il Presidente Emmanuel Macron ha inaugurato la Cité Internationale de la Langue Française nel Castello di Villers-Cotterêt (a 70 km di distanza da Parigi) appositamente restaurato: un [...] della casa editrice Tab, nel 2022) emergono le conoscenze condivise che fanno da sfondo all'elaborazione della norma all'interno di uno spazio linguistico. Del sentimento linguisticoQueste e altre categorie tipiche dell'analisi del discorso francese ...
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Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] Crusca) e il 1842 (compimento della riforma linguistica manzoniana). Quattro le antinomie individuate: «Petrarca/Dante, arte/natura, norma/auctoritas, poesia/prosa» (p. 142). Per la prima coppia si passa dall’antidantismo di Saverio Bettinelli, che ...
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Elena Papa è titolare della cattedra di Linguistica italiana presso l’Università di Torino. Si occupa di antroponimia e toponomastica, lessico e lessicografia, norma e uso dell’italiano in prospettiva [...] diacronica. Ulteriori interessi di ricerca hanno come oggetto gli archivi industriali del Novecento, la lingua della moda e il contatto interlinguistico. È responsabile della gestione delle banche dati ...
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L’esse finale di molti cognomi è parte di un vero suffisso (apocopato) soltanto in alcuni casi, ma entra piuttosto in una terminazione atona molto frequente, che ha almeno quattro diverse origini e tradizioni [...] volta per tutte); ma perlopiù si tratta di latinizzazione recente, dall’epoca rinascimentale al XIX secolo, consistente appunto, di norma, nell’aggiunta di una desinenza di ablativo plurale al nome retto dalla preposizione, intesa come latina, de: e ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] di comprendere le ragioni della sua genesi, non sempre immediatamente percepibili. Lo stesso vale, ovviamente, per le deviazioni dalla norma, legate alla creatività dei parlanti o piuttosto a un errore che per qualche motivo si riverbera nel tempo ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.
Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...