Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] in banda base) è utilizzato per modulare una portante a frequenza intermedia (tipicamente intorno ai 70 MHz). È di norma utilizzata la modulazione di frequenza. Dal segnale a frequenza intermedia, per mezzo di una traslazione di frequenza, si ottiene ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] dati contabili è previsto dagli art. 2215 e 2219 c.c. che le scritture debbano essere tenute secondo le norme di ordinaria contabilità, ovvero senza spazi in bianco, interlinee, trasporti in margine, abrasioni ecc. (le cancellazioni, ove necessarie ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] le manifestazioni e le componenti del R. nelle sue particolari declinazioni. Lo studio della prospettiva come strumento e norma di presentazione del reale, sviluppato da Brunelleschi e teorizzato da Alberti, si intesserà, nelle varie arti, con ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] : ma non si tratta di realismo nel senso ottocentesco, anzi Rulfo sembra privilegiare i destini straordinari, i casi che sfuggono alla norma. Il romanzo Pedro Páramo (1955) è ormai un classico, ed è servito a molti studiosi per la comprensione delle ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] ). Il fossato e il terrapieno precedenti vennero ripristinati e furono allestite sette porte e dodici pusterle in muratura, le prime munite di norma di doppio fornice e di due torri laterali, le seconde di un solo fornice e di un'unica torre; di esse ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] per seguire i corsi da quest'ultimo diretti all'Accademia, dovette, per sentirsi vivo, fare qualcosa di stravagante, che uscisse dalla norma. Solo così si spiega la fama che il F. ben presto si fece del più sovversivo scolaro dell'Accademia, come ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] l'eccezione delle aree settentrionali, come ad esempio lo Swat (Pakistan), dove, grazie alla facile reperibilità, era invece di norma impiegata la pietra, in blocchi di talco o lastre di scisto. I mattoni, legati con malta, erano posati in corsi ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] fabbrica di soldi, insomma, che si tramuta in una fabbrica di note. Ancora una volta, il tipico e il fuori norma, il tettonico e il volumetrico si intrecciano, permettendo alla composizione canonica dello schema di ibridarsi nella messa a punto di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] la locuzione “gruppo episcopale”.
Composizione effettiva e organizzazione interna dei singoli complessi non sono soggette ad alcuna norma, come appare dai casi in cui sono direttamente verificabili, non molti peraltro, in quanto legati all’esistenza ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] è presente nelle necropoli merovinge e dell'Europa centrale. Le cappelle funerarie di Bāwīt (Egitto) sono invece di norma coperte con volte a botte o cupolate e decorate da un'interessante decorazione scultorea di derivazione egea.Spesso le cappelle ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.