FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] di Bernardino Luini, sormontati da Due profeti, eseguiti da entrambi gli artisti separatamente (Di Lorenzo, 1994); di norma datate dalla critica al quarto decennio, le due tele gaudenziane risalgono invece all'inizio del terzo (ibidem). La ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] di modelli (ma normalmente solo i più belli e i più somiglianti alle sculture delle divinità greche. Ricavando, così, una norma dalla più vistosa delle anormalità). Una nuova centralità della figura umana, reale perché di carne e ossa, s'andava però ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] , nonché di un'opera topica per la definizione di una poetica capace d'incarnare compiutamente l'ideale norma classicista, costituendo quasi una risposta all'invenzione visionaria e straripante espressa dal Baciccio (Giovan Battista Gaulli) sulla ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] in questo luogo [gli sportelli dell'organo di S. Sebastiano a Venezia] per dar ad intendere, come egli ben sapeua la norma di queste benedette regole".
Pittori della sua cerchia, come G. B. Zelotti, P. Farinati o Giovanni Antonio Fasolo, non possono ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] in Brisgovia, Strasburgo (gli Junker di Praga), Colmar e Basilea.
Nel sec. 14° la scultura alsaziana perse di norma l'eleganza del secolo precedente, cedendo a un certo manierismo espressivo che si prestava al gioco delle circonvoluzioni, rivelando ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] , l'intervento dì un aiuto, quale poteva essere uno dei figli.
Sempre in relazione agli anni padovani appare di norma sottovalutato l'altro aspetto del F., quello di pittore e decoratore di interni: naturalmente, soprattutto per i rilevanti impegni ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] tangente e una rete ordinata di vie intersecantisi ad angolo retto; la chiesa parrocchiale era costruita di norma nelle immediate vicinanze del mercato. Di impianto circolare od ovoidale, i centri urbani ancora nel Duecento erano circondati ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] , e (2) a ogni angolo il fregio dev’essere arrotondato da un triglifo. Le soluzioni possibili – le quali infrangevano la norma (1) – erano: (a) mantenere uniforme la distanza tra le colonne estendendo però le metope poste alle due estremità in modo ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] in questi fogli, per il descrittivismo fantastico e per il diffuso consenso agli aspetti trasgressivi rispetto alla norma e alla forma classicistiche, nonché per le tematiche stravaganti, di ambigua decifrazione, o francamente caricate e deformi ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] tamburo circolare che sostiene la c. e lo sdoppiarsi della copertura in due calotte, differenti per forma e funzione, sarebbero divenuti norma con i Timuridi (seconda metà del sec. 14°-inizi del 16°), come si rileva nei mausolei lungo lo Shāh Zinda ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.