MAESTRO di SORIGUEROLA
S. Alcolea i Gil
Pittore anonimo attivo nell'ultimo quarto del sec. 13° soprattutto nel territorio pirenaico della Cerdagna e nelle zone confinanti. La denominazione trae origine [...] 'arcangelo Michele.Sia nell'iconografia sia nella distribuzione dei temi, l'antependium presenta numerose varianti rispetto alla norma di quelli propriamente romanici. La tavola, suddivisa in tredici riquadri di diverse forme e dimensioni, è risolta ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] parte, le modifiche che i compilatori del Corpus Iuris apportarono ai testi classici per ordine di Giustiniano (➔ Triboniano).
La norma giuridica romana è indicata dal termine ius: iustus, quindi, è l’atto o il rapporto conforme al diritto positivo ...
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TANGE, Kenzo
Ada Francesca Marcianò
(App. IV, III, p. 576)
Architetto e urbanista giapponese. Un'attività intensa anche sul piano internazionale lo ha visto presente con numerose realizzazioni sia in [...] di valori metafisici e spirituali, sicché ogni forma può assumere più significati. Nel suo metodo compositivo attuale, norma e modello interagiscono per non smarrire, nelle sequenze operative squisitamente tecniche, un robusto aggancio con le realtà ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] al territorio attraverso la testimonianza del patrimonio di cultura popolare. Vedi tav. f. t.
Bibl.: J. Mukařovský, Estetická funkce, norma a hodnota jako sociálni fakty, Praga 1936 (tr. it. Il significato dell'estetica, Torino 1973); P. Toschi, Arte ...
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VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] gli aspetti proprî dell'arte greca, stilizzandone talora gli elementi e specie la voluta che fu mantenuta entro la rigida norma dei canoni geometrici classici. (V. tavv. CXXIII e CXXIV).
Bibl.: V. capitello e i varî periodi artistici sopra citati ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] del sec. 13°, il genere di copertura nettamente predominante nelle chiese templari. Ma va tenuto conto, al proposito, della norma che, in ragione degli evidenti requisiti di pesantezza e solidità, la volta a botte, accanto alla crociera nervata e in ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] astrazione, eccezione e regola, disordine e ordine, Gotico e Rinascimento. Nelle sue opere la prospettiva non è sempre norma chiarificatrice, ma può essere piegata a fini espressivi, come nel Diluvio Universale del Chiostro Verde di S. Maria Novella ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] secondo vescovo di A. del monaco cistercense Nicola Sinizzo (1267-1294) e infine il fatto che, in deroga alla norma secondo cui ogni insediamento cistercense doveva trovarsi fuori dei centri abitati, il monastero di S. Maria Nova fosse costruito all ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] Lovanio (1410 ca.), Lierre/Lier (1425), Anversa e Alost/Aalst (1481).Anche le facciate di 'stile brabantino' hanno di norma una loro impronta inconfondibile, generalmente dominata da una torre la cui struttura appare esaltata da una guglia di pietra ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 1957). Si può stabilire dunque che "la renovatio altro non fu che il tentativo di creare - in base alle norme, alle regole e ai modelli della civiltà antica, ben innestata peraltro sulla religione cristiana - le condizioni migliori per l'ordinamento ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.