CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] analizzava le forme elementari e popolari del diritto, l'origine del proverbio e la sua istituzionalizzazione in norma giuridica.
Passò quindi a studiare il cerimoniale nuziale dei popoli primitivi, determinando così definitivamente la sua attività ...
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CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] consigli e delle sue operazioni - afferma il Gatti - lasciò egli pure in quell'archivio molti volumi da servire di norma nel governo di quegli affari". Successivamente, nel 1754, fu nominato luogotenente della Sommaria, carica che ricoprì per circa ...
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Giurista, filosofo, teologo e filologo olandese (Delft 1583 - Rostock 1645). Considerato il fondatore del diritto naturale, o giusnaturalismo, moderno, nella sua opera principale De iure belli ac pacis [...] un umanista cristiano, di tradizione erasmiana; egli cerca, al di sotto di un sistema teologico o di un sistema di norme giuridiche, una trama razionale che ne costituisce l'essenza e che sorregge le altre componenti non sostanziali.
Vita e pensiero ...
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Direttore d’orchestra israeliano di origine russa (San Pietroburgo 1932 - Colonia 2002). Si diplomò in violino nel 1950 al conservatorio di San Pietroburgo (allora Leningrado) e in direzione d’orchestra [...] del repertorio russo del Novecento (Šostakovič, Chačaturjan, Ščedrin ecc.). Inoltre il suo interesse per il repertorio meno noto l’ha portato a proporre spesso programmi inusuali, nei quali comparivano musiche e compositori di norma poco eseguiti. ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] dei suoi tratti peculiari.
Nelle ballate a due voci il rapporto fra l'estensione delle voci è quasi sempre costante; di norma il cantus è più ampio del tenor. Le composizioni a tre presentano maggiore varietà nell'impiego delle parti: non sempre il ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] è dato nella determinazione dell'idea di "possesso" vista come un rapporto giuridico fira l'individuo e la norma giuridica avente necessariamente un "contenuto subiettivo" difeso dalla "società giuridica" per il conseguimento dei suoi fini (Per la ...
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Barzman, Ben
Giuliana Muscio
Sceneggiatore canadese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 19 ottobre 1911 e morto a Santa Monica (California) il 15 dicembre 1989. Vittima [...] eroi del Pacifico) di Edward Dmytryk, un sobrio film di guerra di impianto realistico; l'anno seguente, insieme alla moglie Norma Levor, scrisse il soggetto della commedia Never say goodbye (Preferisco mio marito) di James V. Kern. Sempre nel 1946 ...
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BORGIA, Luigi Oreste
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 28 marzo 1840, da Paolo, negoziante, e Giovanna Fangelli. Fin da bambino dimostrò una spiccata vocazione religiosa, cosicché, nel dicembre 1855, [...] G. Simeoni, raccoglie una larga scelta dei documenti di ordine morale, canonico e liturgico, emanati per uso e norma delle missioni, oltre che dalla Propaganda Fide, da altre congregazioni (specialmente la Romanae et Universalis Inquisitionis) e dai ...
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ARPINATI, Leandro
Alberto Polverosi
Italia. Civitella di Romagna (Forlì), 29 febbraio 1892-Bologna, 22 aprile 1945
Dirigente federale e uomo politico di primo piano del Fascismo. Deputato in tre [...] , impose un solo straniero nel Campionato 1926-27 e squadre tutte italiane a partire da quello successivo. La norma fu aggirata dai dirigenti dei grandi club attraverso l'ingaggio di giocatori sudamericani con origini italiane, ma quando oriundi ...
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Pseudonimo del regista cinematografico e teatrale tedesco Werner Stipetic (n. Monaco di Baviera 1942). È autore tra i più originali e significativi del cinema tedesco contemporaneo. I temi della emarginazione [...] 2012 ha recitato nella pellicola Jack Reacher, di cui è stato anche produttore. Per il teatro si ricordano le regie di Norma (1994), Tannhauser (1998) e Fidelio (1999). Insignito del Pardo d'oro alla carriera del Festival di Locarno nel 2013, della ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.