Fitzmaurice, George
Anton Giulio Mancino
Regista francese, di origine irlandese, nato a Parigi il 13 febbraio 1885 e morto a Los Angeles il 13 giugno 1940. Sebbene non si possa considerare un autore [...] Negri, Vilma Bánky, Billie Dove, Lupe Velez, Mary Astor, e negli anni Trenta Dolores Del Río, Barbara Stanwyck, Norma Shearer, Jean Harlow, Rosalind Russell. Importante, inoltre, fu il sodalizio artistico con Ronald Colman, del cui charme seppe farsi ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Scicli 1935 - Modica 2018). Entrato in contatto con gli esponenti del neorealismo, in partic. con R. Guttuso al quale fu legato da profonda amicizia, ne ha condiviso anche il profondo [...] attività grafica rivolta all'illustrazione di opere letterarie e si è dedicato anche alla scenografia (bozzetti per la Norma, 1991). Un'importante mostra antologica presso la Galleria comunale d'arte di Conegliano Veneto (1990) ha riassunto tutta ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] un'arricchente esperienza di viaggio. La "peregrinazione" inducente alla visione diretta di "molti costumi de' popoli" è, infatti, "norma dei viver politico e civile", annota il C. negli appunti stesi durante l'itinerario, del 1580-1581, in Spagna e ...
Leggi Tutto
D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] , da tenersi presente solo come testimonianza di un gusto e di una maniera ormai in declino, di qualche interesse una Norma (Milano 1864), tragedia in versi in cinque atti, rappresentata a Firenze, all'arena Goldoni nell'estate 1865, con una certa ...
Leggi Tutto
PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] & Rossi con Beniamino Gigli, a Torino nello stesso anno per Tosca. Ma non mancarono presenze all’estero. Nel 1936 cantò Norma al teatro del Casino di Montecarlo, Tosca in quello del Casino di Vichy e nel 1937 nel Casino di Cannes. Nel 1938 fu ...
Leggi Tutto
EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] critica ha dimostrato d'apprezzare nell'E. soprattutto la ricerca di quei valori plastici più statici e più ligi alla norma classica. Il modellato, la "coscienza rettilinea" (de Polillo, 1929), un'"unità riposante e imponente" (Del Picchia, 1934), la ...
Leggi Tutto
GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] , ove ottenne un vero e proprio trionfo.
Il 1852 la vide protagonista indiscussa del teatro Regio di Parma, ove tornò per interpretare Norma di Bellini (28 genn. 1852) e prese parte alla prima rappresentazione di Tancreda di A. Peri e di Luigi V di ...
Leggi Tutto
CESA BIANCHI, Ettore
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Milano il 28 apr. 1884 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Avendo dimostrato una precoce disposizione per la musica, fin dal 1895 fu allievo del conservatorio [...] nella quale sostenne il ruolo di Siegmund e ove ancora si ritrovò con N. De Angelis (Wotan), direttore E. Panizza. Affrontò anche la Norma di Bellini al Regio di Torino nel 1925, il Fidelio di L. van Beethoven sempre al Regio di Torino nel 1927 e la ...
Leggi Tutto
Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] reciprocità.
In una situazione normativa in cui si riscontravano soltanto discipline specifiche sulla c., è intervenuta, nel 2000, una norma generale, al fine di conferire una certa stabilità all’istituto. L’art. 8 della l. 212/2000 (Statuto dei ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (n. Oak Park, Illinois, 1899 - m. Sun Valley, Idaho, 1961). Romanziere tra i più celebri del Novecento, tema ricorrente di tutta la sua opera è la sfida alla morte, carattere distintivo [...] a tutta la contemporanea narrativa anglosassone di reportage. Al centro del suo mondo interiore sta l'esigenza di una norma individuale, di un personale codice d'azione come unico valore riconosciuto. Così anche nelle sue novelle, raccolte insieme ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.