FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] è dato ora conoscere. L'appartenenza al Collegio dei dottori presupponeva almeno un triennio di insegnamento, ma la norma veniva non poche volte disattesa. Scarsamente significativa è quindi la circostanza che le prime testimonianze a tale proposito ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] con vari scritti, di rilievo generalmente modesto, pubblicati, come altre operette, sotto il nome di Ostilio Contalgeni (era norma tra gli Apatisti che gli accademici si dessero un nome anagrammatico). Il mondo fiorentino appare anche, in un quadro ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] .), Iulio, aspectava (1 b.), dixe (1 c.; 3 a.), hoggi (3 a.), hiersera (3 f.), havere, masseritia (3 e.), e la norma fono-morfologica del fiorentino «argenteo» (Pozzi 1975a: 54; Manni 1979). Troviamo infatti gli articoli el, e invece di «il», «i»: el ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] ballo fu poi ripreso al Regio alla fine del 1833 insieme a La vera Sonnambula dello stesso C. con La Norma di V. Bellini. Seguirono i balletti: Le piccole Danaidi (Torino, teatro Regio, 1833), Gismonda (Venezia, La Fenice, 1836), Masaniello con ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] di Bologna quale protagonista di Gianni Schicchi di Puccini. Nel 1954, per la prima volta al Lyric theater di Chicago nella Norma di V. Bellini con Maria Callas, fu ammirato nel Barbiere rossiniano accanto a Giulietta Simionato; quindi ancora ne La ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] gesuita di S. Andrea al Quirinale a Roma come coadiutore temporale (cfr. Pirri, 1943, p. 25 n. 60), fratello laico di norma destinato agli uffici domestici, all'assistenza dei professi o, ed è il caso del F., ad attività artistiche; né in seguito ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] Stato di Milano, un ufficio secondo per importanza e prestigio solo a quello di governatore e come tale affidato di norma a spagnoli. Rinnovato nell'interim ancora nel 1694, l'anno successivo subentrava al conte Marco Arese nella suprema carica di ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] cosa venne appunto da papa Costantino [I] dichiarata conforme ai canoni, in quanto i vescovi missionari dovevano, per vecchia norma canonica, essere consacrati per l'Occidente dai papa, e per l'Oriente dal patriarca di Costantinopoli" (Bognetti, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] », il difetto di forma di una donazione o disposizione testamentaria cui avessero dato volontaria esecuzione. Dinanzi a una norma correntemente tacciata di contraddittorietà, intenta, com'era, a salvare gli effetti di atti che, in quanto privi della ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] Adriano e alle Terme di Caracalla.
Nella stagione 1945-46, sempre al teatro dell'Opera di Roma, affrontò il ruolo di Pollione nella Norma di Bellini e fu poi al Massimo di Palermo in Andrea Chénier, e a Valenza e San Sebastián in Manon di Massenet ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.