GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] nel duomo di Palma, del 1675, e i tanti opuscoli che divulgavano in italiano preghiere, salmi, parti della messa ecc. (dalla Vera norma di glorificare Dio, del 1687, al Breve ristretto dei Salmi del 1699, alla Breve instruzione del modo di assistere ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] Symonem de Brossano de Mediolano in studio Paduano anno Domini MCCCLX") indica che si tratta di un commento alla norma "Possessor male fidei ullo tempore non praescribit", della seconda regola del titolo De regulis iuris aggiunto da Bonifacio VIII ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] Lucca, cattedrale: entrambe le versioni di 16 e 24 piedi, Viterbo, Lodi, Siena, Firenze), che sembra assumere il carattere della norma, accanto a casi di quattro (Lucca, Ss. Giovanni e Reparata) e di cinque (Lucca, cattedrale: versione di 12 piedi, e ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] che nel 643 aveva posto per scritto le leggi del suo popolo), il più prolifico legislatore tra i sovrani longobardi. Le 153 norme giuridiche da lui emanate riguardano varie aree del campo del diritto. A differenza dell'editto di Rotari, che si occupa ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] .
Inteso in tal senso il diritto civile acquista così, in modo esclusivo, la funzione di qualificare giuridicamente le norme oggettive di comportamento, da un punto di vista sia formale sia sostanziale. Valgano in proposito queste osservazioni del B ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] da Breme come generalmente inutili, perché "non da ciò che fu in alcun tempo, alcuna voce, s'ha da ricevere oggidì norma e direzione". Il G., per contro, nella prefazione al Saggio dichiarava di aver fatto appello a "più alta ragione […] che quella ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] modo di maggiormente arricchire la lingua senza guastarne la purità, pubblicata nel primo volume, il C. respingeva la norma di attenersi ai soli trecentisti, sostenendo la necessità di tener conto della modificazione avvenuta nel modo di pensare dei ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] ; quando il 21 agosto fu estratto il suo nome come priore delle arti per il bimestre settembre-ottobre, secondo la norma statutaria fu surrogato con il nipote Carlo, suo crede universale.
Il C. aveva sposato Leonarda di Contuccio Ramazzani nel 1415 ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] forme fonetiche variamente connotate, Carducci propende quasi sempre per le alternative meno consuete nell’uso prosaico, che sono di norma le più arcaiche e latineggianti. Così è, per es., per l’alternanza tra voci dittongate e non dittongate (tepido ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] spiegava lo stesso gran maestro in una lettera a Francesco I de' Medici, era stata espressamente trascurata tale norma, anche se esisteva la possibilità di farla ratificare dagli organi direttivi dell'ordine, sostenendo che il servizio svolto per ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.