Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] indicava il prepotere del papato), perché il potere ecclesiastico aveva investito pure la morale: «avendosi costoro posto in mano la norma del giusto e dell’ingiusto, dell’onesto e dell’inonesto, e resi giudici della bontà e reità delle azioni umane ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] spesso, a titolo personale, accanto a magistrature di cui non faceva parte, nel ruolo, non previsto da alcuna norma statutaria, di altissimo consigliere e ispiratore.
All'influenza dall'interno faceva riscontro la possibilità di influire anche dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] che nel commento del perugino rinviene le «parole tra le più grandi che il pensiero giuridico abbia mai scritte», le norme che il popolo si dà
non hanno bisogno dell’approvazione di un superior, “quia confirmata sunt ex proprio naturali iustitia ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] corso del dibattito difese la sacralità delle cerimonie ecclesiastiche per l'amministrazione dei sacramenti, approvò il richiamo alla norma tridentina che prescriveva ai vescovi di un dato territorio di scegliere il metropolita (egli optò per quello ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] tastiere a 58/61 note ciascuna con pedaliera di 27/30 pedali: si conserva il carattere fonico del Ripieno anche se - di norma - si tende a raggrupparne le file (come già fatto da Carlo Serassi nel gran Organo della Primaziale di Pisa) e si aumentano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] e delle istituzioni con la lezione di Niccolò Machiavelli circa la necessità di un costante raffronto tra le norme e i costumi di una determinata collettività, egli avrebbe individuato nella giurisprudenza il solo strumento di grande flessibilità ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] autistico appare con più evidenza; c) il funzionamento cognitivo è quello di un soggetto con intelligenza nella norma o nei limiti inferiori.
La sintomatologia, pur restando sempre caratterizzata dalla triade disturbo di comunicazione, disturbo di ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] in numerose lettere (fu poi pubblicato postumo nel quinto volume degli Scritti inediti).
Intervenne inoltre con Osservazioni alle Istruzioni per norma dei redattori di un Codice penale Toscano alla fine del '39 (ibid., VI) e nel 1846 con un Parere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] kantiano:
[…] dire, con Kant che un dato modo di comportarsi è morale quando è tale da poter essere esteso a norma universale per tutti gli uomini conviventi in una data società, non differisce affatto dal dire che, per giudicare se una azione ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] si nota una certa diffidenza verso una lettura evolutiva delle norme, per il timore che questa, per aprirsi alle idee Corte costituzionale nel maggio 1976: La Corte costituzionaletra norma giuridica e realtà sociale. Bilancio di vent'anni ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.